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    Balotelli: 'Pronto per tornare in Nazionale. Ho sentito Mancini, perché non dovrebbe convocarmi?'

    Balotelli: 'Pronto per tornare in Nazionale. Ho sentito Mancini, perché non dovrebbe convocarmi?'

    Intervistato da OCW l'attaccante ex-Inter, Milan, Monza e Brescia, Mario Balotelli, ha parlato della possibilità di tornare in Nazionale in vista dei prossimi spareggi per andare ai Mondiali. Oggi che con l'Adana Demirspor in Turchia ha ritrovato spazio e continuità, la punta si sta candidando.

    NAZIONALE- "Mi sento bene e sto bene dopo gli ultimi 2 anni e mezzo, mi sento pronto per tornare in Nazionale. Sarebbe un sogno. Partirei a piedi dalla Turchia adesso se sapessi di essere tra i convocati azzurri a marzo..."​

    MANCINI - "Con Mancini ho un ottimo rapporto e ho sempre avuto un ottimo rapporto. Abbiamo un rapporto aperto, lui mi ha detto quello che vuole da me affinché io possa tornare in Nazionale. E io lo farò. Se l'ho sentito ultimamente? Sì".

    PERCHE' NO? - Quello che lui vuole da me lo ha già detto più volte. Io non devo promettere niente a me stesso. Lui lo sa che se io sto bene perché non dovrebbe convocarmi?

    MEDIA GOL IN CALO - "Ho fatto più gol prima che adesso? Con il Nizza bene e dopo ho avuto il Marsiglia che è andata bene anche lì. I problemi che ho avuto a Brescia li sapete, c'era un presidente molto particolare. Ho fatto metà stagione e l'altra non ho mai giocato. Per questo col Monza ho iniziato tardi e anche la scelta di andare in B facendo questo tentativo non è andata bene. Oggi quella scelta non credo che la rifarei. Ultimamente nell'ultimo periodo col Monza stavo tornando a livelli. Ho avuto due anni e mezzo difficili, ed è normale che la media gol cali".

    FINITO? NO GRAZIE - "Io non seguo giornali, articoli, etc. Mi aggiorna mio fratello e spesso mi dice: 'Questi pensano davvero che sei finito". Io non ho mai avuto la paura e il timore che non avrei potuto fare la differenza".

    COPPIA CON IMMOBILE - "Se mi vedrei in tandem con Ciro? Per le mie caratteristiche potrei giocare in coppia con tutti. E quindi si anche con Ciro. Posso giocare bene con tutti. Se tirerei i rigori? Non rispondo apertamente perché si creerebbero polemiche, ma penso che si sappia che tiro anche i rigori, non credo sia una novità. Qual è il ragazzo che gioca a calcio e non sogna di essere l'attaccante della Nazionale".

    LA TURCHIA - "Due anni e mezzo fa, dopo il Marsiglia, in teoria dovevo andare in Cina. Ho chiesto a Mancini se considerava la Cina e mi ha fatto capire che non era una cosa giusta. Allora ho scelto il Brescia".

    FIDUCIA - "C'è una cosa che non mi è mai piaciuta in Italia. L'Italia ha vinto un Europeo, ha fatto record di vittorie, eppure al primo inceppo si butta fango. Un po' di ottimismo no? A me fa piacere che ci sia tanta gente che mi scriva di tornare in Nazionale. Ma la verità è che: come fai al primo inceppo a buttare tutto in vacca?. Quello che mi fa arrabbiare è che in Italia ci siano troppi ignoranti. Se sei un sito web letto, un giornale molto letto, alla fine alle persone il pensiero lo crei tu e non se lo fanno da sole".

    PEDRI - "Il problema dei giovani? Con Mancini uno così giocava".

    FRATTESI - "Frattesi è un bel giocatore, ci ho giocato insieme ed è molto forte. Però stiamo parlando di una qualificazione ai Mondiali"

    TERZINO PER MANCINI? - "Posso fare gol anche da 40 metri, se serve in emergenza fare il terzino destro lo faccio nessun problema"

    OFFERTE - "Prima della Turchia ho rifiutato un'offerta dall'Italia". 

    MENTALMENTE - "Cos'è che fa pensare in Italia che io mentalmente non ci sto? Non ci sono con la testa perché non faccio gol? Ho avuto problemi fisici, non di testa. Anche i paragoni con Cassano cosa c'entrano? Io non ho fatto mille cagate, ne ho fatte come tutti i ragazzi. Se avessi avuto la testa di oggi tante cose su di me non si sarebbero dette, scritte etc. Avevo 17 anni, è normale che qualche volta uscivo, pensavo a divertirmi. Sono state scritte tante bugie e tante ca..., ma quando ti fai una nomea è difficile".

    REPUTAZIONE - "Conosco e ho giocato con giocatore che di professionismo avevano zero, ma in campo andavano a 6000 all'ora ed erano anche degli idoli dei tifosi. Se uno da piccolo aveva la cresta, ha avuto belle macchine e donne è un problema di oggi?".

    FINO A MARZO - "Mancini non mi ha chiamato perché lui sa il mio potenziale e non sono ancora a quel livello. Ora ho fino a marzo per arrivare al top della condizione. Io non è che sono qui a lamentarmi della non convocazione. Non sono tanto lontano dalla mia condizione, devo solo lavorare".

    OBIETTIVI - "L'Adana dove può arrivare? Noi stiamo andando bene e non siamo una brutta squadra".

    CONDIZIONE - "Ad oggi mi sento più forte calcisticamente adesso rispetto al 2013. Se allora ero da 9,5 di condizione oggi sono a 7"

    MOURINHO - "Io ho avuto un rapporto bellissimo con Mourinho nonostante quello che si dice. Lui aveva un superpotere di fare una supersquadra a livello di persone. Ci vuole tempo, vedrete che le risolve le questioni. Ha vinto la Champions con il Porto, c'erano giocatori forti, ma non fenomeni. Ha dimostrato di poter vincere anche in squadre non grandissime. Con tutto il rispetto della Roma, uno com Mourinho ti aspetti che possa andare al Real o al Barcellona".

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