Mario Balotelli si racconta alla CNN. E lo fa non in maniera sbruffona o goliardica, ma a 360° e con una punta di tristezza, ricordando forse quella prima conferenza stampa a Manchester quando asserì "I'm not a bad boy" (non sono un cattivo ragazzo).

IL PERIODO INGLESE - Non era contento di stare in Inghilterra, è contento di essere tornato in Italia. "Adesso sono davvero. Mi sento a casa e sono tornato nel campionato in cui ho iniziato. La mia famiglia e i miei amici sono vicini, posso rilassarmi - spiega Balotelli - Qui posso avere la mia privacy, molto più che in Inghilterra, anche se lì ero da solo. Sì, in Inghilterra mi hanno trattato in maniera scorretta, ma non sono qui per dire se sono stato trattato correttamente o no. Non mi interessa. Sono venuto via dall'Inghilterra, sono contento di averlo fatto. È tutto".

L'IMMAGINE CHE GLI HANNO CREATO - Come possiamo ricordare, all'arrivo al Milan Balotelli si rivoltò contro un giornalista del Sun, dicendogli "Il Suo tabloid scrive sempre cose false su di me, perciò non voglio rispondere". Evidentemente, Mario è rimasto segnato dall'immagine di lui che la stampa scandalistica inglese ha voluto tratteggiare. "Di tutte le cose che hanno scritto su di me in Inghilterra in passato, solo poche erano vere. Il resto era solo fantasia dei giornalisti - afferma - Ma quando crei l'icona di una persona in quella maniera, poi tutti pensano tu sia veramente così e che magari tu stia mentendo. Semplicemente si crede sia tutto vero quello che viene scritto. Forse è per questo che le persone credono io sia matto e faccia cose folli? Ogni tanto sogno di essere da solo, e che nessuno mi rivolga la parola. Ma capisco anche che il calcio sia davvero importante e sia guardato da tutti. Se sei famoso devi farti fotografare, devi firmare gli autografi, soprattutto per i bambini".

"SONO UN RAGAZZO NORMALE" - Come a voler ribadire che non è sempre tutto vero quello che è stato scritto di lui, Balotelli rincara la dose. "Mi piacciono le donne e penso che sia normale - commenta - Poi le macchine, mi piacciono le auto veloci e non vedo che problema ci sia. Nella mia vita sono successe diverse cose, a volte purtroppo certe cose accadono, e sono finite direttamente sui giornali. Ma non vedo niente di particolare che possa far pensare alla gente che io sia cattivo o sia pazzo. Sono un ragazzo normale".

"CHI MI CONOSCE SA COME SONO" - Ovviamente anche se fossi il migliore al mondo, troverei sempre qualcuno cui non piaccio. Quello che conta per me è che le persone che mi conoscono davvero sappiano come sono fatto veramente. Chi non mi conosce, legge i giornali e guarda la tv. E la televisione è fatta per dare un sacco di opinioni… Per questo non posso mostrare il vero Mario a tutti".