Balotelli, sms agli amici: 'Milan arrivo'
Rossoneri a quota 20 milioni, il City è sceso a 22: oggi il round decisivo.
Balotelli: "Milan arrivo".
«Milan, arrivo». L'sms è di Mario Balotelli. L'ha inviato ieri a uno dei suoi amici bresciani più stretti. Parola più, parola meno, è lo schietto messaggio che svela uno stato d'animo in cui l'impazienza s'alterna all'ottimismo. Ovviamente non è l'unico contatto con Milano e il mondo rossonero. Il muro della privacy ci impedisce d'andare oltre, ma l'atmosfera è frenetica. Il Milan lo aspetta a braccia aperte. E lui freme. Forse più di tutti.
Il tira e molla Intanto la trattativa procede. A passi lenti, ma inesorabili. Il summit londinese s'è chiuso alle 21,30. Con il seguente fixing: 2 soli milioni di differenza tra le parti. E dire che solo due settimane fa il club inglese quotava ancora il suo attaccante 37 milioni, mentre il club di Silvio Berlusconi insisteva per un prestito con diritto di riscatto per 18 milioni. Con il passare dei giorni, però, la società dello sceicco Mansour ha aperto al pagamento a rate e mitigando le sue richieste prima a 28 milioni e quindi a 25. La vera svolta, però, è giunta sabato, dopo il via libera di Galliani all'agente di Balo. Poi, domenica il blitz in Inghilterra del procuratore italo-olandese, sempre in contatto con Adriano Galliani.
Da via Turati l'a.d rossonero ha così governato il dialogo con una proposta irrevocabile: acquisto a titolo definitivo per 20 milioni di euro, pagamento in 5 rate annuali, ciascuna da 4 milioni di euro. L'ultima richiesta di Ferran Soriano, manager del City, è di 22 milioni, con la prima rata da 6 milioni e le successive 4 da 4 milioni di euro. Vista dal di fuori è un'inezia, a sentire i protagonisti un ostacolo per ora insormontabile. In trincea nell'hotel londinese teatro del lunghissimo vertice quel Mino Raiola che in questi frangenti si conferma uno specialista del last minute. In questa missione speciale lo accompagnano i legali di fiducia: Vittorio Rigo e Rafaela Pimenta.
Il contratto Non è un mistero che in questa delicata partita pesano in maniera rilevante anche le condizioni economiche, l'uscita di SuperMario dal City. Il contratto in essere scade nel 2015 e parte da una base di 5,5 milioni con un reticolato di bonus tutto da valutare. E ciò spiega perché il Milan aspetta a definire la sua intesa con il giocatore. Come sempre accade in questi casi è un problema di vasi comunicanti. Anche per questo la differenza di 2 milioni alla voce cartellino è solo la punta dell'iceberg.
Il progetto Portare Balotelli in rossonero comporta nel complesso un investimento da 70 milioni e passa. Ai 20 per il City bisogna aggiungere, infatti, un legame sino al 2017 da circa 11 milioni lordi a stagione. Grandi cifre per un grande affare. E come si conviene in queste occasioni è indispensabile il via libera definitivo di Silvio Berlusconi. Ciò spiega la fermezza con cui il manager milanista si sia arroccato a quota 20. Al momento non c'è un extra-budget. E la reciproca riflessione notturna vale anche come ulteriore battaglia di nervi. Anche se la versione di facciata vede il City indifferente al felice esito di questa trattativa, la realtà è che troppe beghe sono in sospeso tra Balotelli e i vertici del suo attuale club per considerare questa separazione indolore. E questa è un'arma non da poco a favore dei rossoneri. Non a caso i bookmaker ieri hanno sospeso le giocate sull'affare. Nessuno ha ormai più dubbi sul trasloco in atto.
Appuntamento Da ieri sera il City è in ritiro a Londra all'hotel Landmark. Oggi ospiterà anche i protagonisti della maratona balotelliana? Un alone di mistero resta nel finale di questa storia. Come il presunto inserimento della Juve in extremis, rilanciato in serata da Sky Sport inglese. Non è così, ovviamente. Avanti tutta, allora, con l'operazione-Milan. L'appuntamento è per stamattina alle 9. La maratona continua.