Balotelli, ritorno in Italia più vicino
L'amore tea il Manchester City, il suo manager Roberto Mancini e Mario Balotelli è ormai ai minimi storici. L'attitudine dell'attaccante non piace, tanto che l'ex tecnico dell'Inter è arrivato a dire che il suo comportamento ne sta mettendo addirittura a rischio la carriera.
Il suo borbottare e mandare a quel paese Mancini nel tunnel che porta agli spogliatoi, dopo la sostituzione di domenica nel derby di Manchester, potrebbe essere stata la famosa goccia che potrebbe far traboccare il famoso vaso: "Io voglio bene a Mario, ma è importante che inizi a pensare al suo lavoro - le parole di Mancini - ha tutto per poter giocare alla grande e noi vogliamo sempre più da lui. Quando hai un giocatore come Mario, con le sue qualità, non riesci a capire perché continui a gettare il suo talento fuori dalla finestra. E' incredibile. Ho visto tanti giocatori talentuosi nella mia carriera che alla fine non hanno fatto nulla. Non vorrei che Mario faccia la loro stessa fine".
Pensieri e parole che proiettano Balotelli sempre più lontano da Manchester e sempre più vicino ad un suo ritorno in Italia. Dove? Sicuramente in un grande club, magari vicino alla sua Brescia, che possa competere per lo Scudetto. I nomi sono sempre gli stessi: e di questi tempi di campagna elettorale, vederlo affiancato al Milan è anche molto semplice.
L'agente dell'attaccante italiano, Mino Raiola ha commentato al quotidiano The Guardian: "Se Mario sarà al City anche a febbraio? Assolutamente sì, potete farmi questa domanda altre 400 volte e la mia risposta sarà sempre la stessa".