Balotelli più Pinamonti: Gilardino disegna il nuovo Genoa
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I dubbi principali sembrano essere quelli legati al ritmo partita del 34enne, che per quanto si sia presentato in un buono stato di forma non disputa una partita ufficiale dallo scorso 12 maggio quando vestiva la maglia della squadra turca dell’Adana Demirspor: la mancata convocazione per l’incontro casalingo contro la Fiorentina evidenzia la chiara volontà di Gilardino di valutare il minutaggio attualmente nelle gambe dell’attaccante, e probabilmente evitare una pressione troppo alta in caso di esordio casalingo.
Non di secondaria importanza l’aspetto caratteriale per un giocatore che purtroppo viene ricordato troppo per i suoi eccessi, dimenticando le indiscutibili doti tecniche e realizzative.
Ma come cambierà il Genoa con Balotelli?
Nella sua ultima esperienza in Turchia Balotelli ha spesso ricoperto il ruolo di prima punta: tuttavia il supporto delle tre mezze punte non lo rendeva il tipico centravanti d’area di rigore, bensì un riferimento offensivo con funzione di coinvolgimento del resto della squadra negli sviluppi offensivi.
Se torniamo al periodo in cui ha militato in Svizzera con la maglia del Sion, Balotelli ha giocato quasi sempre in coppia con un altro attaccante, e questa è la soluzione che ci aspettiamo di vedere anche in maglia rossoblù.
Balotelli è un giocatore polivalente, in grado di disimpegnarsi bene nel gioco fisico così come negli spazi stretti, e con la tecnica che possiede può essere un importante cucitore della manovra genoana.
Dal punto di vista tattico, la zona di campo che copre prevalentemente è quella della trequarti, con una preferenza per la zona sinistra che gli concede la possibilità di calciare con il destro con uno spazio più ampio di porta a disposizione.
Il suo partner d’attacco ideale potrebbe essere Andrea Pinamonti: centravanti puro in grado di andare in doppia cifra con Empoli e Sassuolo, forte fisicamente, dotato di tecnica e rapidità d’esecuzione ed adatto a fare a sportellate in area di rigore; potrebbe trarre grande beneficio dalla presenza in campo di Balotelli per essere meno al centro dell’attenzione delle difese avversarie. Valore aggiunto: l’imprevedibilità del nuovo attaccante genoano nel fornire assist e nella conclusione dalla media distanza.
La soluzione tattica di maggiore solidità sembra essere quella del 3-5-2: con i difensori abbastanza bloccati e senza obblighi offensivi, la densità in mezzo al campo potrebbe garantire un equilibrio sufficiente nelle due fasi di gioco e transizioni veloci. Se Vitinha non ha inciso in maniera profonda in questa prima parte di stagione, l’innesto di Balotelli potrebbe apportare quella pericolosità e capacità realizzativa che sta mancando al Genoa in questa fase di stagione, come dimostrano i soli 7 gol realizzati finora dalla squadra di Gilardino..
Attenzione anche alle potenziali varianti, che potrebbero vedere SuperMario agire da vero e proprio trequartista a sostegno di Pinamonti e Vitinha se il focus di Gilardino sarà quello di un attacco pesante, oppure Pinamonti ed Ekuban per offrire al Grifone un ventaglio di soluzioni offensive di fisico, tecnica e velocità seppur in un contesto tattico fortemente sbilanciato all’attacco, difficilmente ipotizzabile come scelta iniziale ma possibilità aggiuntiva a partita in corso.
Improbabile, anche se non completamente da escludere, l’opzione 4-4-2 come variazione del 3-5-2 con lo scorrimento in difesa di uno degli esterni del centrocampo a 5: questa soluzione per garantire peso offensivo adeguato richiederebbe ai terzini di garantire spinta sulle fasce, il che potrebbe portare la squadra ad essere eccessivamente lunga e scoperta sulle marcature preventive.
In un ipotetico scenario di Genoa schierato con tre punte (inimmaginabile oggi), probabilmente Balotelli si giocherebbe una maglia con Pinamonti per il ruolo di terminale offensivo, con Ekuban ed il neo arrivato Gaston Pereiro schierati come attaccanti esterni.
Manca sempre meno per un nuovo esordio di SuperMario in serie A, e con esso arriveranno risposte ai tanti dubbi che aleggiano sul Grifone: potrà essere Balotelli decisivo per la stagione genoana?