Balotelli: 'Mercato? So già tutto. La Nazionale? Emozione unica'
Mario Balotelli, il giorno dopo l'esordio in Nazionale e il giorno prima di festeggiare il suo 20° compleanno, si confessa ai microfoni di Sky.
Per quanto riguarda il mercato e il imminente trasferimento dall'Inter al Manchester City, l'attaccante si trincera dietro un: "So già quello che accadrà nei prossimi giorni, ma non ne voglio parlare".
Sull'esordio in maglia azzurra, Balotelli spiega: "Ero molto emozionato, soprattutto durante l'inno, quasi non riuscivo a cantare. Per me è strano emozionarmi, di solito non sento tanto la pressione. E' stata un'emozione non paragonabile ad altre, quando giochi per il tuo Paese provi qualcosa che non si può paragonare a nient'altro. In campo poi ci siamo trovati bene. Insieme a Cassano e ad Amauri abbiamo fatto solo due o tre allenamenti, quindi non è facile trovare l'intesa. In questo pre-campionato, poi, non ho mai giocato, quindi posso esere abbastanza contento, anche se posso fare molto ma molto di più. Cassano? Dopo Inter Barcellona mi ha mandato un messaggio, è un amico e in campo non si discute".
Sulla richiesta di "essere generoso in campo" fattagli da Prandelli, Balotelli dice: "Il mister mi ha detto di imparare a sacrificarmi quando perdo palla, per far vedere che gioco per la squadra, mi ha chiesto di rincorrere l'avversario almeno per quattro-cinque metri".
Poi, sulla mancata convocazione ai Mondiali: "Se sarei servito? Io ero pronto ad andare, se non mi hanno chiamato avranno avuto i loro motivi. Ma non è che Balotelli fa vincere i Mondiali all'Italia, se la squadra va male non è che basta un giocatore a farle vincere i Mondiali".
Poi, parlando della sua età e alla domanda di un paragone con Federica Pellegrini, Balotelli dice: "Federica chi? Io non la conosco. Come convivo con la pressione? Si sa che bisogna essere preparati alle pressioni se si vuole fare questo lavoro. La mia immagine di ragazzo problematico? Cercano sempre lo scoop, per far vedere che sono sempre quello che fa casino, ma non è così. A 20 non puoi essere ancora un uomo, a 20 anni inizi a maturare".