Si sono lasciati nel 2010, con una promessa di ritrovarsi, un giorno, di nuovo a Milano. I due anni lontano e gli oltre 1500 chilometri di distanza non hanno indebolito il rapporto che c'è tra Mario Balotelli e Massimo Moratti. I due potrebbero riabbracciarsi già nel 2013, difficilmente a gennaio, quando riaprirà il mercato, più facile in estate, quando ci saranno i tempi giusti per intavolare una trattativa con il Manchester City. Nonostante le rassicurazioni del suo agente Mino Raiola, Super Mario non ne può più dell'Inghilterra e vuole tornare in Italia. Le scaramucce con Mancini al termine della sfida del weekend pareggiata con l'Arsenal sono l'ennesimo segnale che qualcosa si è rotto e a poco è servita la maglia da titolare contro l'Aston Villa in Coppa di Lega per ricucire lo strappo. Balotelli resta una risorsa per i Citizens, ma non è più indispensabile. E in caso di buona offerta potrebbe essere ceduto.

La parola passa a Massimo Moratti che più volte, pubblicamente, ha ammesso di rivolerlo all'Inter. Se il City lo metterà sul mercato, l'Inter sarà chiamata in causa. Una clausola nel contratto di cessione firmato nel 2010, infatti, permette all'Inter di riprenderselo pareggiando l'offerta di un altro club. Resta da studiare la strategia giusta: Balotelli ha un contratto fino al 2015 da oltre 6 milioni di euro a stagione ed un costo del cartellino non inferiore ai 30 milioni.