Balotelli: 'Prandelli non è un vero uomo, capisco le scelte di Conte'
Ancora una volta una polemica riporta l'Italia al fallimentare Mondiale di Brasile 2014. E' Mario Balotelli dalle pagine di Sport Magazine a criticare duramente l'atteggiamento tenuto dall'ex commissario tecnico dell'Italia, Cesare Prandelli che lo aveva attaccato nel corso delle prime conferenze stampa da allenatore del Galatasaray: "Prandelli ha parlato male di me. Non mi aspettavo che lo facesse davanti ai giornalisti. E non ho risposto perché non ha senso. Penso che gli uomini veri, se hanno qualcosa da dirsi, se lo dicono in faccia. Al Mondiale penso di aver avuto due massimo tre occasioni da gol e con l'Inghilterra ho segnato, ma non ho potuto fare molto altro nelle altre partite".
L'ATTACCO DI PRANDELLI - L'ormai ex commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli e ora allenatore del Galatasaray, appena approdato in Turchia era tornato a parlare della sua avventura in Azzurro criticando aspramente l'atteggiamento di Balotelli: "Mario non è un campione, è un giocatore che ha i colpi. Quando ci siamo salutati glielo ho detto: se vuole diventare quello che pensa deve vivere nella realtà e non in una visione virtuale. Gli ho voluto bene e gliene voglio tuttora, ma deve percepire la realtà e non creare il proprio mondo parallelo".
DIFFICOLTA' REDS - Mario Balotelli ha anche parlato del suo presente con la maglia del Liverpool: "Non sapevo molte cose su questo club prima di venire qui. Sapevo che era una buona squadra, ma non pensavo così forte. Sono felice che così tanti giocatori giovani e forti siano in squadra con me. Apprezzano il fatto che mi stia impegnando molto e questo mi rende felice. L'Italia di Conte? Capisco perché non ne faccio parte, non sto segnando mentre chi è stato convocato sta facendo bene. Si sono meritati la convocazione. Rodgers? E' una brava persona, ma ha un carattere forte. Può aiutarmi a migliorare. Con lui non si può essere teste di c...".