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    Balotelli, Aguero & co: due giorni da incubo dagli 11 metri. Ma Dybala...

    Balotelli, Aguero & co: due giorni da incubo dagli 11 metri. Ma Dybala...

    • Angelo Taglieri
    Pelé, il grande Pelé, diceva: "Un rigore è un modo meschino di segnare". Se lo dice lui, perché non ascoltarlo? Una due giorni dal dischetto da dimenticare per molti specialisti. Si è partiti venerdì sera con Mario Balotelli e Pierre-Emerick Aubameyang, accomunati non solo dal passato milanista, ma anche dall'imprecisione dagli 11 metri. L'attaccante del Nizza si è fatto ipnotizzare da Lopes del Lione all'81esimo. E' il quarto portiere a riuscirci, dopo Reina, Perin e Bardi. E pensare che ne segnò 21 di fila prima di incrociare lo sguardo dell'ex Napoli... Il centravanti del Borussia Dortmund, invece, al 77esimo si fa parare la sfera da Jarstein, estremo difensore dell'Hertha. Per sua fortuna si è rifatto 3 minuti dopo, siglando il gol del pareggio. 

    2 errori su 2 dal dischetto nel venerdì sera dei maggiori campionati europei. E' servito da lezione? Sì... per i portieri. Sabato altri 6 errori: si parte con il Borussia Monchengladbach, che pareggia 0-0 con l'Amburgo e ne sbaglia 2 con Hahn prima e Stindl poi; si vola in Premier, dove nel Manchester City, de Bruyne e Aguero tradiscono compagni e Guardiola, facendo esaltare Stekelenburg, visto in A con la maglia della Roma (ora è all'Everton). Non è però finita qui: sempre in Inghilterra Benteke, attaccante del Crystal Palace, grazie il West Ham di Zaza e Bilic, mentre in Serie A è Caprari a farsi imbambolare dalle movenze di Viviano (un vero e proprio pararigori) in Pescara-Sampdoria. 

    In 3 sono riusciti a salvarsi: Stanislas del Bournemouth, Modeste del Colonia e Dybala della Juventus. La Joya bianconera ha chiuso la giornata da incubo dei rigoristi, provando a dare l'esempio a chi si presenterà oggi da quegli 11 metri, che separano la gloria dall'incubo.. 

    @AngeTaglieri88

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