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    Baldanzi e i suoi fratelli: i gioielli dell'Empoli all'esame Inter

    Baldanzi e i suoi fratelli: i gioielli dell'Empoli all'esame Inter

    • Federico Albrizio
    L'Empoli per continuare la marcia e difendere la vetta della classifica, ma anche per studiare i potenziali obiettivi del futuro. Per l'Inter la sfida con i toscani è sempre una sfida che intreccia presente e futuro, tra operazioni che si concludono e altre che invece sfumano. Nel primo elenco rientra Kristjan Asllani, nonostante le difficoltà che minano la sua permanenza a Milano, nel secondo rientra Guglielmo Vicario, scippato dal Tottenham che ora si gode il portiere azzurro. L'asse resta sempre intrigante e, nonostante l'avvio horror dell'Empoli che ha portato all'esonero di Paolo Zanetti e al ritorno di Aurelio Andreazzoli, sono diversi i profili che restano sul taccuino degli scout nerazzurri, con l'opportunità di valutarli da vicino al Castellani.

    BALDANZI... - Il primo è inevitabilmente Tommaso Baldanzi, uno che con l'Inter ha un legame particolare e che spera possa rilanciarlo in campionato. Contro i nerazzurri di Inzaghi, lo scorso 23 gennaio, è arrivato l'ultimo gol in campionato per il classe 2003, decisivo per la vittoria dell'Empoli a San Siro. Da lì un digiuno lungo 20 giornate, che vuole interrompere anche per dare un segnale al mercato. L'obiettivo lo ha dichiarato, vuole essere il prossimo gioiello a salutare i toscani per fare il salto in una big, ricalcando un po' il percorso di Asllani. Con l'Inter qualche abboccamento c'è stato nel corso dei mesi, anche la scorsa estate, ma tre fattori hanno frenato il possibile affondo: ragioni economiche, progettuali (l'Empoli non ha voluto cedere Baldanzi nonostante offerte anche importanti - in doppia cifra - da Juventus e Fiorentina) e tecniche, perché nel 3-5-2 nerazzurro non ci sarebbe un vero ruolo nel quale il trequartista potrebbe inserirsi. Il profilo però resta monitorato per il futuro, anche se nel frattempo la concorrenza aumenta: Juve e Fiorentina come detto, ma anche Milan, Roma, Napoli e all'estero il Borussia Dortmund, gli interessamenti fioccano in attesa di un rialzo delle prestazioni.

    ... E I SUOI FRATELLI - D'altronde l'Inter è una società sempre attenta ai prospetti italiani sui quali negli anni ha dimostrato di voler anche investire in maniera importante, come fatto prima con Bastoni e in estate per Frattesi. E in questo contesto la sfida del Castellani offre l'occasione di vedere da vicino un altro giovane che si è fatto strada anche sul mercato, attirando interessamenti importanti da Juve e Lazio: Jacopo Fazzini. Classe 2003 come Baldanzi, il centrocampista si è conquistato sempre più spazio fino a diventare una risorsa stabile nell'undici titolare e avere una valutazione abbondantemente in doppia cifra. Duttile, capace di giocare da mezzala ma anche nei due davanti alla difesa e in una posizione più avanzata, da un punto di vista tecnico è un profilo che può ben sposarsi con l'idea di calcio di Inzaghi. Aspettative e riconoscimenti importanti per Fazzini, i toscani sperano siano ora accompagnati anche da un cambio di marcia in campo per aiutare la squadra a risalire la china. E un aiuto lo aspettano anche da Nicolò Cambiaghi, tornato in prestito dall'Atalanta: il classe 2000 aveva ben figurato la scorsa stagione (6 gol in 28 presenze in campionato, un gol nell'unica presenza in Coppa Italia), ora si attende il definitivo salto di qualità che potrebbe permettere anche a lui un altro passo avanti nella carriera, un'occasione con la Dea o l'approdo in un'altra big. Discorsi futuri, prima il campo: per Baldanzi, Fazzini e Cambiaghi l'obiettivo numero uno è lo stesso, cercare il riscatto personale e di squadra per svltare la stagione dell'Empoli.

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