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Bakayoko entro il weekend, ma il Milan ha pronte le alternative
STALLO SULLE CIFRE - La volontà del Milan è quella di velocizzare l'operazione per regalare il colosso francese al tecnico Stefano Pioli. Il 17 settembre i rossoneri affronteranno lo Shamrock Rovers nel secondo turno di qualificazione alla prossima Europa League e c'è la necessità di avere una rosa completa almeno all'85%. La fiducia resta intatta, tanto che fonti vicine al giocatore assicurano che la risoluzione dell'intrigo potrebbe arrivare già nel fine settimana. C'è ancora da lavorare sulle cifre e non sulla formula che sarà quella del prestito con diritto di riscatto. Il club di via Aldo Rossi mette sul piatto 3 milioni di euro per il prestito ma vorrebbe uno sconto sui restanti 27 richiesti dal Chelsea per il riscatto. E' questo il vero motivo della fase di stallo che sta vivendo la trattativa.
MILAN ATTENTO ALLE ALTERNATIVE - Paolo Maldini, senza troppi giri di parole, ha ammesso che nel mercato del Milan esistono dei piani e dei piani B. Come era stato nel caso di Zlatan Ibrahimovic. La priorità per il centrocampo resta il ritorno di Timouè Bakayoko, ma si valutano anche altri nomi per non farsi trovare impreparati. In primis Soumarè del Lille: francese di origini senegalese, classe 1999 e con una valutazione che si aggira sui 35 milioni di euro. Senza dimenticare quel Luis Florentino a lungo trattato nei mesi scorsi. Anche lui, come Soumarè, classe 1999 e con l'ambizione di lasciare il Benfica alla ricerca di una nuova esperienza professionale. Ha sul tavolo un'importante offerta del Fulham, ma il richiamo del Milan può cambiare il finale della storia.