Bakayoko e Kessie, gesto da squalifica ma è peggio il Milan che li difende. E Gazidis...
Ancora più grave del gesto di Bakayoko e Kessie, però, ci pare il comunicato del Milan. Anche perché arriva a freddo, venti ore dopo la partita. Con quale coraggio si può dire che la maglia di Acerbi è stata mostrata al pubblico “nel solo intento di celebrare una vittoria importante senza finalità di scherno”? Avete mai visto un giocatore di qualsivoglia squadra comportarsi così per gioire? Noi no. E chissà se lo ha mai visto Gazidis, che viene dall’Inghilterra, la patria della lealtà, dove ogni provocazione e ogni atteggiamento sbagliato vengono sanzionati con lodevole puntualità.
Speravamo che Gazidis portasse in Italia la correttezza britannica. Notiamo con sconcerto che si è invece già adeguato ai pessimi modi di fare di casa nostra. Comprendiamo che Bakayoko e Kessie sono due giocatori importanti e il timore di perderli per squalifica sia grande, ma se stavolta il Milan fosse stato zitto avrebbe fatto una figura decisamente migliore.
@steagresti