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    Baggio, Guardiola, Hagi: i 10 che hanno emozionato nel Brescia di Corioni

    Baggio, Guardiola, Hagi: i 10 che hanno emozionato nel Brescia di Corioni

    • Angelo Taglieri
    "Proviamo a prendere giocatori che ci facciano emozionare e non siano solo un insieme di numeri e statistiche, altrimenti è meglio andarsene tutti a casa. Il presidente Gino Corioni era così, pensava al suo Brescia 24 ore al giorno". Parola di Pep Guardiola, tecnico del Manchester City, che prima di appendere gli scarpini al chiodo e indossare la giacca e cravatta del manager, nei panni di calciatori ha emozionato con la maglia del Brescia, prima nella stagione 2001-02, poi, dopo sei mesi alla Roma, nel 2003. Un legame unico con il club lombardo, tanto che dichiarò: "Mi sento più bresciano che romano perché ci sono più cose che mi legano ai miei due anni al Brescia". A un anno dalla scomparsa dello storico presidente Gino Corioni, dal '92 e per 22 anni a capo di quel club che oggi fatica in Serie B, il catalano lo ha ricordato in conferenza stampa, sottolineandone la sua conoscenza calcistica e il suo lato emozionale. Per questo, la Classifica di CM della settimana è dedicate ai 10 giocatori che hanno emozionato di più sotto la sua presidenza

    Come sempre, precisiamo che Le Classifiche di CM non sono un 'prendere o lasciare', quanto piuttosto un 'discutiamone'. Per ogni categoria, noi diciamo la nostra, proponendo la top ten di Calciomercato.com. Ma il dibattito è aperto, e ognuno può esprimere le sue preferenze nella sezione commenti.

    DA BAGGIO A PIRLO - Con quella maglia indosso, tanti giocatori hanno lasciato impronte importanti allo Stadio Mario Rigamonti, dove la qualità era di casa. Lo sanno bene i tifosi, i loro occhi, che hanno assistito a giocate speciali di giocatori speciali come il già citato Guardiola, il giovane, ma già esaltante, Andrea Pirlo e, soprattutto, Roberto Baggio, che ha chiuso con la maglia bresciana indosso ma tatuata nel cuore, grazie anche all'uomo Corioni. Così il Divin Codino ricordò il presidente un anno fa: "S
    iamo certi, per il bene che Corioni ha fatto al Brescia, per la passione e l'amore uniti ad una competenza rara nel calcio, che sicuramente andrà in Paradiso e organizzerà una squadra anche lì". 

    HAGI E HAMSIK - Il fattore H. Da una parte Gheorghe Hagi, prelevato dal Real Madrid nel '92, retrocesso in B è rimasto, vincendo il campionato cadetto. Nel '94 Corioni poi lo cedette al Barcellona. L'altra H è quella giovane e fresca di Marek Hamsik, che con la maglia delle Rondinelle gioca dal 2004 al 2007, segnando il suo primo gol contro il Milan in Coppa Italia. Pagato 60mila euro, venne venduto al Napoli per 5,5 milioni. 

    TONI, HUBNER E RADUCIOIU - Tre attaccanti, tre bomber che hanno lasciato, per diversi motivi, il segno. Il primo, Luca Toni, ha spiccato il volo da Brescia, prendendosi tutto, dal Mondiale alla Scarpa d'Oro, passando per la Bundes; il secondo, Dario Hubner, è entrato nell'immaginario di tutti come il centravanti di provincia per eccellenza, riuscendo, con il suo stile, tra sigarette, birre e grappe, a restare nella mente dei tifosi e degli appassionati; infine, nel '92, Florin Raducioiu, prelevato dal Bari, autore di 13 gol in 29 partite, che si guadagnò la chiamata del Milan l'anno successivo, facendo guadagnare a Corioni 4,3 miliardi di lire. Chissà ora che squadra è riuscito a mettere su, a un anno di distanza dal suo addio, in paradiso...

    I 10 GIOCATORI DEL BRESCIA DI CORIONI

    1. Roberto Baggio
    2. Pep Guardiola
    3. Gheorhe Hagi
    4. Andrea Pirlo
    5. Florin Raducioiu
    6. Luca Toni
    7. Marek Hamsik
    8. Dario Hubner
    9. Tal Banin
    10. Gigi Di Biagio




    @AngeTaglieri88

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