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Tensione tra Pradè e Italiano: cosa c'è dietro al botta e risposta
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"Italiano non è andato via per il mercato di gennaio, ci siamo lasciati benissimo con lui", parole, pensa un po', proprio di Daniele Pradè datate giugno 2024, a cavallo fra le due stagioni. Una semplice bugia bianca? No, Italiano aveva comunicato per tempo la sua intenzione di lasciare il club a fine anno e la società ha accolto con piacere la sincerità dell'allenatore siciliano e ha potuto per tempo definire l'arrivo del suo sostituto.
Con l'ambiente gigliato, invece, il rapporto di Italiano è sempre stato molto particolare. Se da un lato una grande maggioranza della tifoseria gli ha sempre riconosciuto grandi meriti, dall'altra una parte della città gli ha sempre imputato un insopportabile integralismo tattico e le tre finali perse (una, quella con l'Olympiacos, malamente). Ed è per questo che forse Vincenzo Italiano sentiva questa partita un po' più rispetto alle altre, anche giustamente.
Anche a Firenze Italiano si è lasciato andare a esultanze liberatorie quando è riuscito a trovare vittorie importanti (memorabile quella in casa contro la Roma al suo primo anno sulla panchina gigliata). Quella al fischio finale, però, non è proprio andata giù all'intera squadra viola, che mette sul piatto delle accuse al tecnico anche il fatto di aver preso subito la via degli spogliatoi senza salutare i suoi ex ragazzi, cosa che ha comunque fatto ad inizio partita. Sottovoce, qualche spiffero vicino agli ambienti viola imputa ad un serpeggiante sentimento d'invidia per quello che sta facendo oggi la Fiorentina la reazione di Italiano che, invece, avrebbe preso la via degli spogliatoi per evitare ulteriori tensioni, secondo quanto filtra da Bologna. Fatto sta che da lì in poi si scatena un piccolo finimondo. E nonostante si fossero tanto amati, per ora, di chiarimenti non ce ne sono stati.
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ho notato anche io la sua esultanza e poi la fuga nel tunnel. è evidente che ci tenesse tantissim...