AFP/Getty Images
Fiorentina: il punto sul futuro di Badelj
Molto è stato detto negli ultimi tempi riguardo al futuro del centrocampista della Fiorentina Milan Badelj. Il suo agente Dejan Joksimovic ha infatti più volte affermato la volontà di non fa prolungare il rapporto tra i viola e il suo assistito dopo la scadenza del contratto fissata per il 2018; in questo senso per il giocatore croato si erano aperte più piste che portavano verso altre destinazioni in Italia e all'estero, con Milan, Inter, Roma e Chelsea come principali pretendenti. Facendo il punto allo stato attuale, il caso Badelj non rappresenta la priorità assoluta in casa gigliata, visto che a tenere banco sono soprattutto la trattativa con il Tianjin Quanjian per l'attaccante Nikola Kalinic, dalla quale dipenderà molto il mercato sia invernale che estivo della Fiorentina, e il mancato accordo tra la società e il procuratore del capitano viola Gonzalo Rodriguez per il rinnovo del contratto in scadenza a giugno.
LE MILANESI HANNO MOLLATO - Le pretendenti non sembrano così convinte di fare concreti passi in avanti per il croato, valutato da Corvino tra i 9 e il 12 milioni di euro. La prima società a tirarsi indietro è stata il Milan, il quale si era vista respingere nei giorni scorsi un'offerta di 6 milioni per il giocatore. In ogni caso al Diavolo non manca certo di elementi a centrocampo, come dichiarato anche dall'ad rossonero Adriano Galliani: "Numericamente siamo coperti, in mezzo il mister ha piena fiducia in Bertolacci e poi ci auguriamo che fra due mesi torni Montolivo. Non vediamo il motivo di prendere un regista avendo Locatelli, Bertolacci e Montolivo che tornerà prossimamente". Stesso discorso vale anche per l'Inter, pronta a chiudere per Gagliardini dall'Atalanta ed orientata eventualmente più su Luiz Gustavo nel ruolo di regista davanti alla difesa.
La Roma è la società più convinta per Badelj, come confermano le recenti indiscrezioni sulla possibilità di offrire come contropartita l'argentino classe '94 Leandro Paredes, ma la società toscana vorrebbe soltanto monetizzare la cessione del suo perno di centrocampo, e dal canto loro, i giallorossi potrebbero rispondere alle esigenze economiche dei viola solo dai ricavi di una vendita importante come quella del difensore Manolas. Sul fronte estero, per Badelj invece si era mosso soprattutto il Chelsea con alcuni sondaggi, per poi abbandonare la pista. Ad oggi, secondo quanto raccolto da calciomercato.com lo scenario più plausibile sembra quindi che il mediano croato resti in viola almeno fino a giugno; in questo modo la Fiorentina per questa stagione non dovrebbe cercare un'alternativa ad un giocatore quasi insostituibile per il suo ruolo in un mercato difficile come quello di gennaio, e disporrebbe di tutto il tempo necessario per pianificare con calma la sua cessione in modo da poter guadagnare il più possibile accontentando allo stesso tempo anche procuratore e giocatore.
LE MILANESI HANNO MOLLATO - Le pretendenti non sembrano così convinte di fare concreti passi in avanti per il croato, valutato da Corvino tra i 9 e il 12 milioni di euro. La prima società a tirarsi indietro è stata il Milan, il quale si era vista respingere nei giorni scorsi un'offerta di 6 milioni per il giocatore. In ogni caso al Diavolo non manca certo di elementi a centrocampo, come dichiarato anche dall'ad rossonero Adriano Galliani: "Numericamente siamo coperti, in mezzo il mister ha piena fiducia in Bertolacci e poi ci auguriamo che fra due mesi torni Montolivo. Non vediamo il motivo di prendere un regista avendo Locatelli, Bertolacci e Montolivo che tornerà prossimamente". Stesso discorso vale anche per l'Inter, pronta a chiudere per Gagliardini dall'Atalanta ed orientata eventualmente più su Luiz Gustavo nel ruolo di regista davanti alla difesa.
La Roma è la società più convinta per Badelj, come confermano le recenti indiscrezioni sulla possibilità di offrire come contropartita l'argentino classe '94 Leandro Paredes, ma la società toscana vorrebbe soltanto monetizzare la cessione del suo perno di centrocampo, e dal canto loro, i giallorossi potrebbero rispondere alle esigenze economiche dei viola solo dai ricavi di una vendita importante come quella del difensore Manolas. Sul fronte estero, per Badelj invece si era mosso soprattutto il Chelsea con alcuni sondaggi, per poi abbandonare la pista. Ad oggi, secondo quanto raccolto da calciomercato.com lo scenario più plausibile sembra quindi che il mediano croato resti in viola almeno fino a giugno; in questo modo la Fiorentina per questa stagione non dovrebbe cercare un'alternativa ad un giocatore quasi insostituibile per il suo ruolo in un mercato difficile come quello di gennaio, e disporrebbe di tutto il tempo necessario per pianificare con calma la sua cessione in modo da poter guadagnare il più possibile accontentando allo stesso tempo anche procuratore e giocatore.