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Fiorentina, Badelj con la fascia di Astori al braccio: adesso può rinnovare
Era lui a guidare il gruppo, con una rosa in mano, quando questo ha reso omaggio davanti al 'muro' in ricordo di Davide. Era lui, al funerale, a leggere la lettera della squadra per il proprio Capitano. È lui, con la fascia al braccio, a rappresentare la squadra in campo da due partite. È lui, nello spogliatoio, il leader eletto dopo la scomparsa di Astori. Per questo il futuro di Milan Badelj è tutto da scrivere.
SCADENZA - Sembrava tutto fatto. Il contratto in esaurimento a giugno e la fine del rapporto con la Fiorentina. Poche parole, la proposta viola ancora in attesa di una risposta definitiva e l'idea che, ormai, fosse troppo tardi per attendersi un rinnovo dell'accordo. Neanche il cambio di procuratore in estate - dal 'troppo parlante' Joksimovic a Lucci - sembrava aver sortito alcun effetto: solo la permanenza, in questa stagione, a Firenze.
PER DAVIDE - "Racconto un aneddoto: eri te ad accendere la luce, la mattina, nella sala della fisioterapia. Ecco, tu sei questo per noi: luce", termina così la lettera interpretata da Badelj durante il funerale di Astori. Difficile ascoltare la sua voce, lui che raramente concede interviste. Nei giorni più difficili della sua carriera abbiamo scoperto il vero Milan. Quello che, al fischio finale della gara contro il Benevento, è stramazzato a terra, venendo abbracciato dall'arbitro Pasqua e mostrando ai tifosi la fascia che questi avevano donato a Davide.
SCENARI - Questa iniezione di gradi, il conferimento di potere da parte della squadra e un lutto sconvolgente potrebbero cambiare le cose. Ancora nessuna risposta, in un momento come questo la società non vuole mettere pressione. Se sarà permanenza, sarà il croato a farlo sapere. Si parlava di Roma, Milan, Lazio, Valencia. Tutti discorsi bloccati o senza novità concrete. Solo il dubbio e il ricordo.
ABBRACCIO - Firenze ha coccolato la squadra fin dall'inizio. E anche Badelj, mai criticato per l'indecisione - che fino a poco tempo fa, come detto, era praticamente certezza - sul rinnovo di contratto, ha sempre fatto parte di questo astratto abbraccio. E mai una parola fuori posto da parte del croato in passato. In questo momento è il capitano e onora la fascia di Astori: c'è un'Europa da conquistare. Vedremo se, a fine stagione, ci saranno colpi di scena.