Sul charter che ieri mattina è decollato da Punta Raisi con destinazione Maribor c'erano due posti liberi. Quelli che, presumibilmente, questa notte, quando l'aereo tornerà a Palermo dopo la partita in Slovenia, verranno occupati da Armin Bacinovic e Josip Ilicic. Strana situazione quella dei due giocatori del Maribor che il Palermo avrebbe (il condizionale è d'obbligo solo perché c'è di mezzo una partita da giocare) acquistato. La trattativa per l'ingaggio dei due giocatori è stata un vero e proprio blitz che si è chiuso tra la partita di andata e quella di ritorno. A dire il vero, un interessamento nei confronti di Bacinovic era nell'aria da qualche tempo. Ma giovedì scorso, nella gara giocata al 'Barbera', anche Ilicic ha impressionato favorevolmente i dirigenti rosanero. Stregati dai due, Zamparini e Sabatini hanno dato un'accelerazione immediata alla trattativa che si è chiusa nel giro di pochissimo.

Al Maribor andranno complessivamente circa tre milioni di euro, mentre i due dovrebbero firmare un contratto quinquennale 300mila euro. Domani, a Palermo, visite mediche e presentazione. Tutto normale, tutto già visto se non fosse che, appunto, Bacinovic e Ilicic sono due dei punti di forza del Maribor che questa sera proverà a ribaltare il risultato dell'andata e dare agli sloveni la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League.

Per un eccesso di sadismo o per una strategia ben studiata, il Maribor martedì ha mandato in conferenza stampa proprio i due partenti che, però, di partenza non hanno assolutamente parlato. Anzi. 'Vogliamo vincere e passare il turno - hanno detto all'unisono Bacinovic e Ilicic -. All'andata abbiamo fatto una grande partita e siamo sicuri di poterci qualificare'. Resta da capire se parlassero ancora da giocatori del Maribor o da neo-calciatori del Palermo. Se si trattasse di una minaccia o di un auspicio. Insomma, Bacinovic e Ilicic non devono essere in una posizione comodissima, se non fosse che guadagneranno molto più di quanto guadagnano in Slovenia e a faranno un grande salto a livello professionale.

(La Repubblica - Edizione Palermo)