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Bacca in partenza: Milan su Gabbiadini
MOSSE MILAN - In ogni caso i soldi che saranno a disposizione per il mercato invernale dei rossoneri - che vengano dai cinesi in caso di closing, da Fininvest o dalle cessioni (Bacca, Sosa, Honda e Luiz Adriano i candidati) - verranno principalmente destinati per un difensore centrale (Musacchio del Villarreal il favorito) e un centrocampista che vada a rimpiazzare l'infortunato Montolivo (Rudy dell'Hoffenheim il nome delle ultime due settimane in alternativa al solito Badelj della Fiorentina). Ma un rinforzo in attacco rimane un desiderio di Montella, che vorrebbe ampliare le rotazioni per cercare di dare alla squadra una manovra offensiva più continua ed efficace. In estate il tecnico aveva chiesto Cuadrado e Pjaca, adesso i sogni, difficilmente raggiungibili, si chiamano Bernardeschi e Keita (che piace anche al futuro ds Mirabelli), ma attenzione allo scontento Gabbiadini.
IL PIANO - Già, perché al di là del recente impiego, è innegabile che Gabbiadini - 2 gol in 14 presenze stagionali, 7 da titolare - stia vivendo una stagione difficile a Napoli. Sarri a inizio annata gli ha preferito Milik e quando il polacco si è infortunato, non sempre ha puntato su di lui, anzi. Da fine agosto il rinnovo di contratto fino al 2021 (con ingaggio alzato da 1.9 a 2.7 milioni) è congelato e il ragazzo continua a guardarsi attorno. In estate De Laurentiis ha rifiutato 25 milioni dall’Inghilterra, ma a gennaio il Napoli tornerà sicuramente sul mercato per prendere un centravanti più adatto al gioco di Sarri. Il Milan sotto traccia sta lavorando ragionando su due ipotesi di offerta, un acquisto a titolo definitivo (sulla base di 15 milioni più bonus) oppure un prestito con obbligo di riscatto a giugno.