Bacca-Luiz Adriano, è nata una coppia?
Trenta minuti in campo assieme alla prima uscita, non abbastanza per emettere giudizi indicativi sul reale valore dei due calciatori e le possibilirtà di convivenza tattica. ma i primi lampi lasciati intravedere da Carlos Bacca e Luiz Adriano nel derby amichevole contro l'Inter in Cina lasciano ben sperare. Nonostante una condizione atletica ancora non ottimale e lontana da quella del resto della squadra (entrambi si allenano col gruppo da una sola settimana), anche Sinisa Mihajlovic ha avuto la sensazione di trovarsi al cospetto di due attaccanti di grande spessore, bravi a cercare posizioni in campo e movimenti per affinare un'intesa che andrà costruita col tempo, visto che si tratta di due prime punte.
TRIDENTE CON IBRA? - Il brasiliano, più forte fisicamente e abituato a reggere l'urto con i difensori avversari, si è preoccupato principalmente di tenere palla e far salire il resto della squadra nei momenti di maggiore pressione dell'Inter, lasciando invece a Bacca il compito di attaccare la profondità e sprigionare la velocità che lo contraddistingue. Entrambi hanno lasciato intendere di essere calciatori capaci di fare reparto da soli ma, per input presidenziale e per volere dello stesso allenatore che anche alla Sampdoria giocava col 4-3-1-2, dovranno abituarsi all'idea di giocare assieme e dunque di assimilare gli schemi creati ad hoc da Mihajlovic per non pestarsi i piedi. Il tutto in attesa del probabile ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimovic, campione in grado di scatenare una vera e propria bagarre, a livello di concorrenza, nel reparto offensivo, ma anche di aprire prospettive molto affascinanti, soprattutto considerando i gusti calcistici di Silvio Berlusconi. Ossia, vedere lo svedese in una posizione più arretrata, da numero 10 alle spalle di Bacca e Luiz Adriano e comporre un tridente spettacolo.
PRIME PROVE DI INTESA - Dopo l'ora di partita caotica, frenetica ma anche molto pasticciata della coppia Matri-Niang, MIhajlovic ha deciso di giocarsi le carte pesanti proprio nel momento in cui Mancini faceva ricorso ai titolari dopo aver dato spazio alle seconde linee e la differenza è stata tangibile da subito. Il tecnico rossonero è stato chiaro nei giorni scorsi: nonostante lui stesso respiri il clima di ottimismo che aleggia intorno al nome di Ibrahimovic, il nuovo Milan deve ripartire da chi c'è oggi e i primi esperimenti di convivenza del duo Bacca-Luiz Adriano sono un primo segnale importante della volontà dell'allenatore di plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza.
TRIDENTE CON IBRA? - Il brasiliano, più forte fisicamente e abituato a reggere l'urto con i difensori avversari, si è preoccupato principalmente di tenere palla e far salire il resto della squadra nei momenti di maggiore pressione dell'Inter, lasciando invece a Bacca il compito di attaccare la profondità e sprigionare la velocità che lo contraddistingue. Entrambi hanno lasciato intendere di essere calciatori capaci di fare reparto da soli ma, per input presidenziale e per volere dello stesso allenatore che anche alla Sampdoria giocava col 4-3-1-2, dovranno abituarsi all'idea di giocare assieme e dunque di assimilare gli schemi creati ad hoc da Mihajlovic per non pestarsi i piedi. Il tutto in attesa del probabile ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimovic, campione in grado di scatenare una vera e propria bagarre, a livello di concorrenza, nel reparto offensivo, ma anche di aprire prospettive molto affascinanti, soprattutto considerando i gusti calcistici di Silvio Berlusconi. Ossia, vedere lo svedese in una posizione più arretrata, da numero 10 alle spalle di Bacca e Luiz Adriano e comporre un tridente spettacolo.
PRIME PROVE DI INTESA - Dopo l'ora di partita caotica, frenetica ma anche molto pasticciata della coppia Matri-Niang, MIhajlovic ha deciso di giocarsi le carte pesanti proprio nel momento in cui Mancini faceva ricorso ai titolari dopo aver dato spazio alle seconde linee e la differenza è stata tangibile da subito. Il tecnico rossonero è stato chiaro nei giorni scorsi: nonostante lui stesso respiri il clima di ottimismo che aleggia intorno al nome di Ibrahimovic, il nuovo Milan deve ripartire da chi c'è oggi e i primi esperimenti di convivenza del duo Bacca-Luiz Adriano sono un primo segnale importante della volontà dell'allenatore di plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza.