I risultati della Juventus targata Luigi Del Neri non sono proprio esaltanti e a otto giornate dalla fine del campionato i tifosi hanno poche speranze di vedere i bianconeri in Champions League l'anno prossimo. E così anche la borsa sta seguendo l'andamento negativo dei bianconeri degli ultimi mesi. A gennaio, subito dopo la pausa natalizia,con la Signora in grado di collezionare 18 risultati utili consecutivi, le azioni bianconere avevano raggiunto l'apice, toccando il tetto massimo stagionale di 0,99 euro.

Poi dopo il 4-1 casalingo patito contro il Parma, le azioni sono precipitate come la Juve, sprofondando fino al minimo annuale toccato venerdì scorso, alla vigilia di Juventus-Brescia: 0,775 euro. Ad inizio settimana, ovviamente, le azioni della Signora hanno subito un lieve rialzo a Piazza Affari, in linea con i risultati di Del Piero & Co., vittoriosi per 2-1. Complessivamente, nell'ultimo anno, il titolo della società di corso Galileo Ferraris ha perso l’'1,73%. Dopo la peggior stagione degli ultimi 20 anni, la scorsa, c'è stata l’impennata sull'onda dell'entusiasmo per la nuova stagione targata Agnelli-Marotta-Del Neri. Poi i risultati hanno fatto il resto. Certo: anche la crisi libica e il congelamento da parte della Lafico non hanno favorito il titolo Juve.