L'Avellino torna alla vittoria dopo tre turni di digiuno; la Reggiana incassa la seconda sconfitta consecutiva lontano dalle mura amiche. La sfida tra irpini e romagnoli finisce 2-0. Vantaggio biancoverde al 32': Zappacosta trova il fondo e lascia partire un cross al bacio per De Angelis, che appostato sul secondo palo non ha difficoltà a deviare, di testa, in rete. Nella ripresa emozioni a profusione: al 70' Millesi manca il colpo del kappaò a tu per tu con Silvestri; all'84' De Angelis alza troppo un pregevole pallonetto di esterno destro; all'87' Zigoni spreca clamorosamente un assist di Correa e, sul ribaltamento di fronte, la Reggiana protesta in maniera veemente per un gol annullato a Gurma, pescato in offside. Allo stesso centravanti reggiano erano stati annullati, in precedenza, altri due reti: al 15' ed al 50' del primo tempo, entrambi per fuorigioco inesistenti. Chiude il match il gol di Malaccari al 90'.

AVELLINO

L'allenatore dell'Avellino, Giovanni Bucaro: 'Una vittoria fondamentale, non tanto per la classifica, perché il campionato è ancora lungo, ma per il processo di crescita della squadra che sta facendo progressi e sta dimostrando di avere la mentalità giusta. Prima di sbloccare il risultato eravamo sotto pressione; poi trovato il vantaggio ci siamo sciolti e abbiamo sbagliato anche qualcosa in fase realizzativa, altrimenti la partita avremmo potuto chiuderla prima. Nel primo tempo non abbiamo offerto una gran prestazione, eravamo poco fluidi. Nella ripresa, invece, abbiamo giocato molto bene, anche se abbiamo concesso qualcosa alla Reggiana. Ma l'intensità, la voglia e il gioco offerto nel secondo tempo mi riempiono d'orgoglio. Anche se avessimo pareggiato, avrei fatto ugualmente i complimenti ai ragazzi, che però devono imparare ad essere più cattivi per chiudere prima le partite'.

REGGIANA

L'allenatore della Reggiana, Amedeo Mangone: 'Credo che l'Avellino abbia meritato la vittoria. Abbiamo giocato una buona partita, potevamo pareggiare, ma addirittura passare in vantaggio. I gol annullati? Le immagini parlano da sole. L'Avellino ha optato per una difesa bassa per poi cercare di ripartire e farci male. Siamo stati bravi ad avere predominio nel possesso palla. Non voglio sentir parlare di assenze o di episodi decisivi: gli alibi sono vietati. Sono comunque relativamente soddisfatto della prestazione offerta dalla squadra. Che campionato si sta delineando? Un torneo equilibrato ed interessante. Non ci sono squadre che stanno riuscendo a fare il vuoto. La lotta per la salvezza, quindi, si fa ancora più dura. Dobbiamo cercare di lavorare serenamente per proporci con il giusto piglio già a partire da domenica prossima contro la Spal'.