Avellino-Lumezzane:| Le voci dello spogliatoio
Quinto risultato utile consecutivo per l'Avellino, seconda sconfitta di fila per il Lumezzane: al Partenio finisce 2-1. Primo tempo di marca lombarda. Il predominio territoriale degli ospiti è premiato dal gol del vantaggio, che arriva al 22': discesa sulla sinistra di Baraye, palla a rimorchio per Antonelli, che non lascia scampo a Fumagalli. Nella ripresa i ruoli si invertono. L'Avellino fa la partita e l'ingresso di Lasagna ribalta l'inerzia della gara. Pari irpino al 61', su calcio di rigore concesso per atterramento di De Angelis da parte di Giosa. Lo stesso bomber ex Juve Stabia, dagli undici metri, spiazza Brignoli. La gara si decide al 65': percussione di Lasagna, il Lumezzane disimpegna con affanno, irrompe Millesi, che dai 25 metri trova il pertugio che regala i tre punti ai lupi.
AVELLINO
Il capitano dell'Avellino, Francesco Millesi: 'La gara di oggi ha messo in evidenza il nostro solito problema: ci tocca prendere gli schiaffi per reagire. Sotto questo profilo dobbiamo migliorare. Oggi ci è andata bene, sono molto contento per il mister perché in settimana ha lavorato in maniera straordinaria, curando i minimi dettagli di questa sfida. Il primo tempo lo abbiamo regalato, come purtroppo ci accade da qualche gara. Ci siamo trovati sotto per una nostra ingenuità: alla prima occasione, come spesso è già capitato, ci fanno gol. Il Lumezzane si è chiuso molto bene, sfruttando le ripartenze. Dopo lo svantaggio ci siamo scrollati di dosso le paure e siamo ripartiti. Il mio ruolo dipende dalle gare che affrontiamo. Questa è la seconda gara che faccio da esterno d'attacco. Diciamo che ogni ruolo ha i suoi movimenti e bisogna lavorare per esprimerli al meglio'.
LUMEZZANE
L'allenatore del Lumezzane, Davide Nicola: 'Il Lumezzane ha fatto la sua partita, ma forse oggi siamo stati un po' pigri. Spesso i nostri attaccanti erano in fuorigioco, lenti nel rientrare. Credo che abbiamo fatto tutto noi: siamo stati poco abili in alcune circostanze, soprattutto nelle occasioni dei gol subiti. Sostanzialmente non sono molto soddisfatto, ma la mia squadra non ha peccato di presunzione. Non abbiamo i mezzi per esserlo: il nostro organico è composto da giocatori esperti ancora motivati, ma anche da giovani ambiziosi, umili e che vogliono crescere. Senza queste qualità non si va da nessuna parte. Se devo muovere un appunto alla squadra è quello di non essere stata sul pezzo per cento minuti. Il calcio di rigore? Non commento gli episodi a nostro favore oppure contro la nostra squadra. L'arbitro avrà fatto sue valutazioni, ma non si deve parlare a mio parere dell'arbitraggio perché fa perdere tempo sulle altre valutazioni della partita'.