Avellino, Izzo: 'Il futuro dirà se sono da Napoli oppure no'
Il giovane Armando Izzo, il cui cartellino è in comproprietà fra il Napoli e l'Avellino, in breve tempo è diventato un punto fermo della formazione biancoverde. 'Con questo club ho un debito molto forte: i tifosi mi hanno accolto benissimo, la società e la città mi hanno dato tanto, per questo ci metto tutto me stesso - afferma il difensore al sito Napolicalciolive.com -. Certo, sono in comproprietà e quindi al futuro ci penso. Magari il mio procuratore si metterà d'accordo col club e insieme valuteremo cosa fare. In futuro vedremo se sono da Napoli oppure no. Giocare con la squadra della propria città è il sogno di tutti i napoletani'.
'In azzurro ho vissuto degli anni importanti, tuttora ci ripenso con affetto - ricorda Izzo -. La chiamata di Mazzarri in prima squadra? Venivo da un periodo in cui non giocavo, poi in sei mesi feci bene e così il mister si accorse di me e decise di osservarmi più da vicino. In quelle settimane mi allenai soltanto, ma lavorare gomito a gomito con Paolo Cannavaro e affiancarlo in amichevole è stato davvero bellissimo. Insigne? Abbiamo giocato insieme ai tempi della Primavera e già in quegli anni era fortissimo. A Foggia è migliorato tanto grazie a Zeman e sono felice che stia ancora crescendo. Il mio idolo? Sergio Ramos. Mi piace uscire palla al piede, ho una certa forza fisica, gioco con serenità e concentrazione, che a mio avviso sono due requisiti fondamentali per un professionista. Inoltre, quando scendo in campo mi diverto, e chi fa così riesce sempre a dare qualcosa in più rispetto agli altri'.