Inter, Ausilio in Spagna: ecco per chi
Al Vicente Calderon, in occasione dell'attesissima sfida di Champions League tra Atletico Madrid e Milan, è atteso sugli spalti anche il direttore sportivo dell'Inter Marco Ausilio, che potrebbe approfittare della circostanza per visionare in prima persona alcuni potenziali obiettivi per giugno nella rosa dei colchoneros. Nell'intervista resa alla Gazzetta dello Sport quest'oggi, l'uomo mercato di Erick Thohir ha reso noti quelli che saranno i ruoli sui quali si concentreranno le maggiori attenzioni per rafforzare la rosa a disposizione di Walter Mazzarri.
VILLA PER IL DOPO MILITO - Dopo aver messo sotto contratto un difensore esperto come Nemanja Vidic, Ausilio ha ricevuto il mandato di regalare al tecnico toscano una punta che segni con regolarità e idealmente prenda il posto di Milito, che a giugno non vedrà rinnovato il contratto in scadenza e concluderà la sua gloriosa esperienza in nerazzurro. Nell'Atletico di Simeone c'è il 32enne David Villa che, tra problemi fisici e la necessità spesso di mettersi a disposizione di Diego Costa, ha comunque trovato la rete in 13 occasioni in 25 gare di Liga e resta tuttora uno dei migliori attaccanti per media realizzativa in giro per l'Europa. Dopo le voci sul Chicharito Hernandez, Fernando Torres ed Edin Dzeko, si aggiunge un'ulteriore candidatura per il reparto offensivo dell'Inter. Il suo contratto scade a giugno 2015 e questo potrebbe rendere più abbordabile il suo acquisto.
SERVE UN VICE NAGATOMO - Un altro settore del campo bisognoso di puntelli è quello delle corsie laterali, con Mazzarri che è stato parzialmente accontentato a gennaio con l'arrivo di D'Ambrosio dal Torino, uomo adatto a dare il ricambio a Jonathan e Nagatomo all'occorrenza. Ma l'allenatore nerazzurro ha lasciato intendere che, per dare il cambio al giapponese, preferirebbe avere un altro esterno sinistro puro e nella formazione spagnola c'è l'argentino Emiliano Insua, 25 anni. Impiegato pochissimo da Simeone, che gli ha sempre preferito il brasiliano Filipe Luis, è sotto contratto fino a giugno 2016 e ha una valutazione di circa 5 milioni di euro.
VILLA PER IL DOPO MILITO - Dopo aver messo sotto contratto un difensore esperto come Nemanja Vidic, Ausilio ha ricevuto il mandato di regalare al tecnico toscano una punta che segni con regolarità e idealmente prenda il posto di Milito, che a giugno non vedrà rinnovato il contratto in scadenza e concluderà la sua gloriosa esperienza in nerazzurro. Nell'Atletico di Simeone c'è il 32enne David Villa che, tra problemi fisici e la necessità spesso di mettersi a disposizione di Diego Costa, ha comunque trovato la rete in 13 occasioni in 25 gare di Liga e resta tuttora uno dei migliori attaccanti per media realizzativa in giro per l'Europa. Dopo le voci sul Chicharito Hernandez, Fernando Torres ed Edin Dzeko, si aggiunge un'ulteriore candidatura per il reparto offensivo dell'Inter. Il suo contratto scade a giugno 2015 e questo potrebbe rendere più abbordabile il suo acquisto.
SERVE UN VICE NAGATOMO - Un altro settore del campo bisognoso di puntelli è quello delle corsie laterali, con Mazzarri che è stato parzialmente accontentato a gennaio con l'arrivo di D'Ambrosio dal Torino, uomo adatto a dare il ricambio a Jonathan e Nagatomo all'occorrenza. Ma l'allenatore nerazzurro ha lasciato intendere che, per dare il cambio al giapponese, preferirebbe avere un altro esterno sinistro puro e nella formazione spagnola c'è l'argentino Emiliano Insua, 25 anni. Impiegato pochissimo da Simeone, che gli ha sempre preferito il brasiliano Filipe Luis, è sotto contratto fino a giugno 2016 e ha una valutazione di circa 5 milioni di euro.
BARCELLONA E SIVIGLIA - La tre-giorni di Ausilio in Spagna prosegue mercoledì a Barcellona, dove gioca il Manchester City di Dzeko e si chiude giovedì a Siviglia per il derby di Europa League. Senza dimenticare che a Madrid (sponda Real) c'è il giovane attaccante spagnolo Morata. Intanto tornano d'attualità le voci di mercato sull'interesse dell'Inter per il trequartista argentino Iturbe, in prestito con diritto di riscatto dal Porto all'Hellas Verona.