Calciomercato Inter: Ausilio riprende Mbaye e apre a Torres
Piero Ausilio fa il punto sulle voci di mercato. Il direttore sportivo dell'Inter ha dichiarato a Sky prima del posticipo con l'Udinese:
Thohir nei giorni scorsi ha detto che nell’Inter del futuro ci sarà spazio solo per 4 giocatori over 30 anni: Vidic, Campagnaro, Palacio e il quarto è Cambiasso?
"Ha dato a noi dei compiti ben precisi. Dal punto di vista individuale, penso sia un’esagerazione pensare a chi ha 30 anni, chi ne ha di più, chi meno. Bisogna fare una squadra con una logica di squadra, se poi anziché 4 ce ne saranno 3 o 5 non cambia niente. Non penso che il Presidente abbia voluto chiudere le porte a quelli che hanno più di 30 anni, sa benissimo che i giocatori di esperienza servono, devono essere sani, a posto e avere la giusta mentalità per l’Inter. Se poi ne hanno 31 o 29 cambia poco".
Se salta Sagna è probabile che arrivi un giovane del vivaio. Potrebbe essere Mbaye?
"Intanto i giovani del vivaio sono ragazzi in prestito e quindi tornano automaticamente. Faremo poi delle valutazioni con l’allenatore, ma penso che per molti di loro ci sarà l’opportunità del ritiro pre campionato e delle prime amichevoli, anche perché c’è il Mondiale e quindi ci saranno tanti giocatori fuori. Quindi sarà per loro un’occasione, qualcuno si fermerà sicuramente, ma chi sarà lo valuteremo più avanti".
State costruendo una squadra già pronta per vincere?
"Vincere non è semplice ma allo stesso tempo si va in campo sempre e solo con quell’idea e con quell’obiettivo. Stiamo cercando di costruire una squadra che tenga conto anche di parametri economici ben precisi che ci sono stati dati. E vorremmo migliorarla. Questo anno è stato molto utile, a maggior ragione dando continuità al progetto tecnico con Mazzarri e il suo staff. Il secondo e il terzo anno solitamente sono sempre i migliori per lui perché investe sulla settimana. Tutto quello che abbiamo fatto in questi mesi sarà una grande risorsa per la prossima stagione".
Quanto è importante il settore giovanile?
"Io vengo da lì e quindi figuratevi quanto per me sia importante credere nel settore giovanile. Negli anni passati sono stati utilizzati questi giovani per arrivare a degli obiettivi che nell’immediato erano più utili. Vorremmo averne già da quest’anno 4 o 5 in rosa e utili alla causa, ma se vedo che fanno bene da altre parti io sono comunque orgoglioso perché sono cresciuti nell’Inter. E allo stesso tempo sapere che sono arrivati giocatori importanti che ci hanno permesso di vincere in questi anni, anche grazie al valore economico che abbiamo ottenuto da questi ragazzi, te ne fai una ragione e sei contento. In futuro cercheremo di migliorare da questo punto di vista".
Meglio Dzeko, Torres o Morata come compagno d’attacco per Palacio?
"Sui ruoli ci siamo, al di là dei nomi stiamo lavorando in quella direzione. Questo non vuol dire che chi c’è andrà via, vuol dire che pensiamo che si possa migliorare e stiamo lavorando in quella logica".
E’ vero che comunque non potranno arrivare giocatori dall’ingaggio molto alto?
"E’ vero, confermo. Nel calcio a volte si trovano risorse non tanto dal punto di vista economico, ma dal punto di vista del lavoro, operativo, soluzioni. Visto che rispetto ad altri paesi d’Europa siamo un po’ più in difficoltà sul piano economico, ci metteremo la nostra fantasia italiana e un po’ d’ingegno".
Secondo Gianluca Di Marzio, la pista leggermente più calda per l'attacco sembra quella che porta a Fernando Torres, infatti il Chelsea di Mourinho sarebbe disponibile a un eventuale prestito dello spagnolo ex Liverpool e Atletico Madrid.