AFP via Getty Images
Ausilio: 'Lukaku? Scelgo Thuram, lui ha voluto l’Inter. Anche quando sono arrivati altri club che ora negano...'
SULLO SCHERZO DELLE IENE - "Mi chiamano Piero da Cinisello? Basta anche Piero. Ho notato che mi riconoscono più per quella cosa delle Iene che per tutto il lavoro fatto. E' stata una cosa divertente dai, è stato anche istintivo rispondere in quel modo, non so neanche io come mi sia venuto. E' uscita bene, ho visto che è diventata anche un meme. Premio? Lo trovo ancora più speciale col pallone, ha caratterizzato tutta la mia vita tra calciatore e dirigente, ormai sono da 40 anni nel mondo del calcio".
SU CINISELLO - “Qui a Cinisello sono nato e cresciuto, con i miei genitori e mio fratello. Qui poi ho conosciuto la donna con cui sono stato tanti anni e che mi ha dato due figli meravigliosi".
SULL'INIZIO DI STAGIONE - "Positivo, non era facile, tutte le stagioni iniziano con difficoltà. La vera difficoltà è stata iniziare avendo cambiato 12 giocatori, i rischi ci sono quando cambi tanto, pur avendo perso gente come Handanovic e D’Ambrosio. I nuovi si sono calati benissimo nella realtà, con qualche inciampo, ma fanno parte del percorso".