Ibrahimovic, campione senza tempo: ecco perché il Milan ci pensa ancora
CAMPIONE SENZA TEMPO - Zlatan è unico e a 37 anni può ancora fare la differenza in ogni campionato. Basta vedere cosa fa ora a Los Angeles, dove sta trascinando i Galaxy, squadra tutto sommato tecnicamente mediocre, verso i playoff con 5 gol nelle ultime 5 partite (20 in stagione) e giocate spettacolari. Va bene, non sarà più l’Ibra devastante che abbiamo conosciuto in Europa, anche perché in campo si muove molto meno, ma i suoi colpi e i suoi gol sono gli stessi degli anni migliori.
STILE ZLATAN - Tornando al discorso sull’arroganza, Ibrahimovic ha da poco sfondato il muro dei 500 gol in carriera. Sì, 500. E dopo aver siglato il cinquecentesimo gol, l’attaccante svedese ha dichiarato “Sono il dio del gol”. Frase arrogante sì, ma come dargli torto? L’arroganza di Ibra, spesso eccessiva, è altrettanto spesso giustificata dai suoi numeri, sempre eccellenti.
FUTURO - Cosa ci sarà nel futuro di Ibra? Principalmente tre strade. La prima, la più vantaggiosa dal punto di vista economico, è quella legata al Pyramids FC, club egiziano del multimiliardario saudita Turki al-Sheikh, che avrebbe offerto allo svedese un contratto faraonico. Le altre due strade sono legate alla sfera affettiva. Il Malmo gli ha proposto un ritorno in patria, nella città dove è cresciuto e dove ha iniziato a tirare i primi calci. Questa è una sfida che stuzzica Ibrahimovic poiché in tre stagioni trascorse col Malmo non ha mai vinto il campionato svedese. La terza strada porta a Milano, con l'interessamento del Milan, che potrebbe tornare in Italia da gennaio a giugno in un’operazione stile Beckham. Il Milan considera Ibra ancora una risorsa, anche a 37 anni e il diretto interessato non ha mai nascosto il legame con i colori rossoneri. Per il momento l'ex attaccante di Inter e Juventus pensa solo al presente, ha un contratto con i Galaxy fino al dicembre 2019 e proverà a scrivere la storia anche negli States, a suon di gol e di trofei, come è abituato a fare. Perché Ibra o si ama o si odia, difficile trovare delle vie di mezzo.