Auguri Icardi, nessuno come te
Un compleanno da festeggiare, se possibile, a suon di gol. Mauro Icardi spegne oggi le sue 22 candeline e al Celtic Park di Glasgow vuole regalarsi, insieme all'Inter, una serata magica. Sarà lui l'attaccante titolare di una formazione in realtà priva di grandi alternative. Ripresosi dall'influenza che lo ha bloccato nella sfida vinta contro l'Atalanta e che gli ha fatto perdere oltre 2 chili, l'attaccante più prolifico dei nerazzurri è pronto a riprendersi il proprio palcoscenico.
LETALE COME NESSUN'ALTRO - Nel periodo storico in cui dominano i moduli che premiano attaccanti ribattezzati "finti nove", Icardi rappresenta uno degli ultimi cavalli di razza, uno dei "veri 9", gli attaccanti d'area di rigore, letali a tu per tu con i portieri avversari. Ma quelli di Icardi sono numeri da sogno: 18 gol in 30 presenze in stagione, vicecapocannoniere della Serie A con 13 gol alle spalle di Carlos Tevez, Icardi è inferiore per media realizzativa al solo attaccante della Juventus: 1 gol ogni 126 minuti, con una percentuale realizzativa del 24%. Per fare un esempio Higuain si ferma a 1 gol ogni 156 minuti, Dybala 1 ogni 172 minuti e Menez 1 ogni 152 minuti.
IL MIGLIOR '93 D'EUROPA - Allargando il concetto all'intera annata dei classe '93, tanto celebrata grazie agli exploit di Pogba, Felipe Anderson, Varane e Bernat per citarne alcuni, le statistiche di Icardi lo pongono in cima alla lista degli attaccanti d'area più prolifici. La media gol di Icardi in carriera è di 1 gol ogni 135 minuti e supera di gran lunga quella dell'attaccante del Real Madrid Jesè Rodriguez (1 gol ogni 144'), di quello del Tottenham Harry Kane (1 gol ogni 156'), della punta dell'Everton, Romelu Lukaku (1 gol ogni 172'), e di Paco Alcacer puntero del Valencia (1 gol ogni 191').
ATTACCANTE COMPLETO - Ma è la completezza di Icardi a stupire più di ogni altra cosa. Praticamente ambidestro, calcia infatti indifferentemente con entrambi i piedi, fisicamente capace di reggere il confronto con tutti i più importanti difensori mondiali, è altrettanto pericoloso sui palloni aerei. Dei 13 gol segnati in Serie A, 7 sono stati messi a segno di destro, 4 di sinistro e 2 di testa.
RINNOVO IN ARRIVO - L'Inter sa di avere fra le mani un potenziale campione e con un contratto in scadenza nel 2018 non vuole sbagliare la strategia che porterà al suo rinnovo. Attualmente fatica ad arrivare ad 1 milione di euro annui di ingaggio e nel nuovo contrato Icardi ne chiede almeno 3,5. Una cifra percepita in rosa da giocatori che, al momento non riescono ad essere decisivi quanto lui come Palacio e Vidic. E questa sera al Celtic Park di Glasgow, Icardi potrebbe lasciare nuovamente il segno, per festeggiare i suoi 22 anni da vero protagonista. L'Inter ci spera, così come i suoi tifosi che hanno messo da parte lo screzio del post-partita con il Sassuolo e che non vedono l'ora di festeggiare insieme a lui. Auguri Mauro!
