AFP/Getty Images
Auguri a Galli, colui che non ha parato Renzi. Uma Thurman con l'Inter e non il Milan in testa
Buon compleanno a:
GIOVANNI GALLI, 1958, arrivato alla Fiorentina a 13 anni, ne è stato portiere titolare dal 1977 al 1986, per poi passare al Milan, dove ha vinto uno scudetto, 2 coppe dei Campioni e 1 coppa Intercontinentale. Quindi al Napoli, dal 1990 al 93, Torino (1993-94) l'anno successivo al Parma (vinse la Coppa UEFA come vice di Bucci) per finire in serie B, nel 1995-96,. con la Lucchese, dove attualmente è Direttore Generale. In Nazionale fu terzo portiere ai Mondiali dell'82 e titolare in quelli del 1986. Nell'estate 2002, come direttore sportivo costruì la Florentia Viola, sulle ceneri della Fiorentina di Cecchi Gori, appena fallita. Nel 2009 fu canditato sindaco del PDL a Firenze, perdendo al ballottaggio con Matteo Renzi. In seguito Galli ha accusato Verdini e gli altri dirigenti di averlo lasciato solo durante la campagna elettorale. In effetti la sua candidatura fu presentata soltanto dopo la designazione, in seguito alle primarie, di Renzi come candidato del centrosinistra e a Firenze si dice che Berlusconi fosse felicissimo di questa sua candidatura, come se l'attuale Premier fosse uno dei suoi. Il 9 febbraio 2001 ha perso, in seguito ad un incdente stradale, il figlio diciasettenne Niccolò, giocatore nelle giovanili del Bologna. Per ricordarlo ha creato insieme alla moglie e alle altre due figlie, la Fondazione Niccolò Galli, con lo scopo di raccogliere fondi a fini benefici.
FABIO LIVERANI, 1976, centrocampista, Viterbese, Perugia, Lazio, Fiorentina, Palermo. Regista dal sinistro vellutato, era detto anche slow foot per i suoi ritmi da bradipo. Ma il pallone lo faceva correre bene. Ballardini lo ha definito "il più bravo giocatore mai avuto in quel ruolo". Sfortunato il suo esordio come allenatore al Genoa (una delle vittime della moda Guardiola, che induce i presidenti a rischiare tecnici a inizio carriera), il 29 settembre del 2013, dopo 6 giornate era già esonerato. Non gli è andata meglio la seconda esperienza. Ingaggiato l'8 dicembre 2014 dal Leyton Orient, squadra della terza serie inglese in cui gioca anche Andrea Dossena, di proprietà dell'imprenditore italiano Becchetti , che ci ha costruito intorno un reality show, clone di quello sul Cervia di qualche anno fa, per la sua Agon Tv , ci è restato soltanto fino a fine stagione, conclusasi con la retrocessione. Ha dichiarato che fa parte dei suoi sogni “diventare l’allenatore della Fiorentina, ma ancora non sono pronto”. I tifosi viola tirano un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo.
ANGELO ALESSIO, 1965, ex centrocampista di Avellino, Juventus, Bologna, Bari, Cosenza, Avellino, Modena. Dal 2011 è il Vice di Antonio Conte. Squalificato anch'egli, dopo vari sconti nei diversi gradi di giudizio, per 2 mesi per il calcio scommesse, ha sostituito l'attuale CT sulla panchina della Juve nel periodo della sua squalifica. Attualmente è nello staff tecnico della Nazionale e probailmente sta studiando l'inglese
FRANCESCO PISANO, 1986, terzino destro dell'Avellino, in prestito dal Bolton, ex Cagliari dal 2004 al 2015, detto Bombetta. Dopo una vita passata a correre sulla fascia per il Cagliari, ha provato l'avventura all'estero. In una vecchia intervista aveva detto che gli sarebbe piaciuto giocare nel Barcellona. Invece è finito al Bolton, serie B inglese, dove ha giocato 3 partite, prima di essere prestato all'Avellino.
ANDREA DONINELLI, 1991, centrocampista del Modena
DAVIDE FACCHIN, 1987, portiere del Pavia
LUCA STRIZZOLO, 1992, attaccante del Pordenone
ANDREA CALANDRA, 1994, difensore della Pro Piacenza
LUCA ZANOTTI, 1994, portiere della Pro Patria
Buon compleanno anche a
ROSOLO VAILATI, 1955, ex centrocampista .15 campionati di B e C con Varese, Messina, Pro Patria, Triestina e Palermo e ha disputato un campionato di serie A con l'Avellino di Veneranda, «mi rivedo un po' in Gattuso, anche se io ero meno plateale». Probabilmente l'unico giocatore a chiamarsi Rosolo
Facciamo gli auguri anche all'affascinante attrice UMA THURMAN, 1970, che è stata protagonista del film di Gabriele Muccino “Quello che so sull'amore” che racconta la storia di un ex calciatore che, per riconquistare l'amore del figlio, diventa allenatore di una squadra di ragazzini. .Sono stata più volte a Milano e spesso mi hanno portata allo stadio, quasi sempre a vedere l’Inter, la squadra che mi è rimasta più impressa. In realtà sono anche andata a vedere l’altra squadra di Milano, ma mi è rimasta in testa più quella nerazzurra” Qualcuno dovrebbe però avvisarla che ormai San Siro non è più la Scala del calcio