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    Attività sportiva e motoria, nel Dpcm nuove regole: cosa si può fare e cosa no nella zona rossa, arancione e gialla

    Attività sportiva e motoria, nel Dpcm nuove regole: cosa si può fare e cosa no nella zona rossa, arancione e gialla

    Il nuovo DPCM che entrerà in vigore da venerdì 6 novembre e che resterà valido fino al 3 dicembre divide l’Italia in tre zone in base al rischio contagio e alla crescita della curva epidemica. Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria sono «zona rossa» almeno per le prossime due settimane, mentre Sicilia e Puglia, sono «zona arancione». Le altre Regioni italiane rimangono per ora «zone gialle». Di seguito tutte le misure e le restrizioni riguardo allo sport, zona per zona.

    ZONA GIALLA - E' possibile svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto anche presso aree attrezzate e parchi pubblici e presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati. Come per qualsiasi altra attività, anche per quella sportiva e motoria è valido il coprifuoco. E' possibile per cui uscire a correre a partire dalle 5 del mattino fino alle 22. A tutti è consentito uscire dal proprio comune di residenza senza particolari permessi e necessità, ma col divieto di entrare in zone di livello più critico. Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive di riconosciuto interesse nazionale da parte del Coni.

    ZONA ARANCIONE - Lo scenario è uguale al precedente, con la sola differenza di non poter svolgere attività sportiva al di fuori del proprio comune.

    ZONA ROSSA - E' concessa la possibilità di svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione (non è stato specificato il livello di prossimità), rispettando la distanza interpersonale di un metro e l'obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie. E' anche possibile svolgere attività all'aperto, ma solo in forza individuale. In questo caso si è anche esentati dall'utilizzo di mascherina, comunque da avere sempre con sé. Non è possibile svolgere attività sportiva o attività motoria presso centri e circoli sportivi anche all'aperto e sono sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli EPS (enti di promozione sportiva).

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