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  • Attacco Juve, via al restyling

    Attacco Juve, via al restyling

    • Giovanni Paini
    Attacco Juve, la rivoluzione è partita. In un momento d'oro per la Vecchia Signora, in piena corsa per i tre obiettivi stagionali, si iniziano a pianificare le manovre per giugno. Sorvegliato speciale: il reparto avanzato. Tra chi non ha convinto e chi è intoccabile, chi partirà e chi potrà arrivare, Marotta e Paratici in queste settimane hanno il loro bel da fare per tenere la situazione sotto controllo.

    LLORENTE SICURO PARTENTE - 7 gol in 32 presenze stagionali: sono i numeri, impietosi, di Fernando Llorente in questa stagione. Al di là delle statistiche, un'involuzione netta quella del centravanti di Pamplona: troppo statico, poco adatto al gioco di Allegri, che ormai gli preferisce stabilmente Alvaro Morata. Llorente a giugno sarà sacrificato: da una sua cessione potrebbero entrare nelle casse juventine almeno una decina di milioni di euro, soldi che genererebbero una congrua plusvalenza, dato il suo acquisto a 0 dall'Athletic Bilbao, e che permetterebbe alla Juve di risparmiare un ingaggio da 4 milioni netti all'anno. Altra cessione certa sarà quella di Alessandro Matri, acquistato a gennaio in tutta fretta, vista l'impossibilità di anticipare l'arrivo di Zaza dal Sassuolo, e destinato a rientrare al Milan per fine prestito.

    ZAZA C'E' - Ecco, per Simone Zaza è tutto fatto. Come anticipato da noi di Calciomercato.com nei giorni scorsi (LEGGI QUI), l'entourage del giocatore ha trovato l'accordo totale con la dirigenza juventina: l'attaccante lucano percepirà circa 2,2 milioni di euro fino al 2019, cifra che salirà sino a 3 milioni con i bonus. L'accordo tra Juventus e Sassuolo era stato già raggiunto da tempo: c'è infatti un diritto di riacquisto fissato a 15 milioni, che verrà esercitato entro il 30 giugno 2015. Il primo colpo estivo sarà lui. Resta da monitorare la situazione Tevez: il fuoriclasse argentino sta letteralmente trascinando la Juve in questa stagione, ma non ha mai fatto mistero di voler tornare in Argentina a chiudere la carriera. Sicuramente nel 2016, alla scadenza naturale del contratto, l'Apache tornerà al Boca Juniors, ma non è detto che non lo faccia prima (LEGGI QUI). I tifosi bianconeri fanno i dovuti scongiuri.

    IL GRANDE COLPO - I soldi per un grande acquisto, quest'estate, ci saranno. A prescindere dalla cessione di Paul Pogba, Marotta dixit. Ci si concentrerà sull'attacco: Dybala, Cavani, Gignac, ad oggi in quest'ordine. Per Paulo Dybala c'è un filo diretto col presidente del Palermo Maurizio Zamparini: i rosanero chiedono 40 milioni di euro, la Juve ha già incassato il gradimento dell'attaccante argentino classe 1993, a cui offre un contratto da 2 milioni di euro a stagione. Non è in secondo piano la candidatura dell'attaccante uruguaiano del PSG Edinson Cavani. I dirigenti bianconeri hanno già preso contatto con i rappresentanti dell'ex Napoli e Palermo, ma non sarà facile arrivare a lui: in Francia percepisce uno stipendio da quasi 10 milioni annui. La strada che porta ad Andrè-Pierre Gignac, invece, fa presa su un elemento in particolare: il giocatore è in scadenza di contratto con l'Olympique Marsigila. Le prestazioni dell'attaccante classe '85, uno capace di segnare 18 gol in 31 partite quest'anno (spesso partendo dalla panchina) unite al contratto in scadenza, fanno gola a molti club europei, Juve in testa.

    LA SUGGESTIONE - Non è certo passato di moda il nome di Radamel Falcao. El Tigre è approdato al Manchester United con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma dall'Inghilterra hanno già fatto sapere che l'opzione non sarà esercitata e il colombiano, a fine anno, farà ritorno al Monaco. Falcao è un pupillo di Marotta, che a gennaio è stato vicino a portarlo a Torino: in estate l'occasione sarà troppo ghiotta per non provare a coglierla. A rafforzare il sogno juventino ci ha pensato lo stesso attaccante, che ieri ha parlato dal ritiro della Colombia: "Mi serve una nuova squadra dove trovare più spazio e avere continuità. Quando si chiuderà il campionato analizzerò la situazione e deciderò cosa è meglio per me". Parole chiare, la Juventus sta alla finestra.
     

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