L'Equipe e France Football, quotidiani francesi ma di ampio respiro internazionale, analizzano in profondità le strategie di mercato per gennaio e giugno del Paris Saint Germain. Mosse che coinvolgono direttamente anche alcune formazioni italiane, tra cui l'Inter. Nelle gerarchie di Laurent Blanc non c'è più spazio per Jeremy Menez (26), che va in scadenza di contratto a giugno 2014, e l'attaccante argentino Ezequiel Lavezzi (28), arrivato nell'estate 2012 dal Napoli per 30 milioni di euro e chiuso oggi dalla coppia Cavani-Ibrahimovic. Se per il primo la concorrenza è davvero spietata e coinvolge, oltre ai nerazzurri, Juventus, Fiorentina e Roma, per il Pocho il destino può essere soltanto uno. Walter Mazzarri lo ha individuato da tempo come il rinforzo ideale per il proprio reparto offensivo e i contatti telefonici sono stati frequenti nelle ultime settimane.

Nella serata di domenica, anche il direttore sportivo Ausilio ha confermato l'interesse per Lavezzi, che non può permettersi di rivestire un ruolo di secondo piano nell'anno del Mondiale. Ragion per cui, mentre il club nerazzurro pianifica le cessioni necessarie per reperire le risorse economiche necessarie (Guarin, Pereira e forse Ranocchia), la prossima mossa sarà del giocatore argentino. Il PSG fatica al momento ad accettare di privarsi in prestito di un patrimonio valutato molto non più tardi di un anno e mezzo fa e per il quale si profila il rischio concreto di una sensibile minusvalenza. Ma le cose possono cambiare se sarà Lavezzi a spingere per una partenza immediata, che aprirebbe le porte per una doppia soluzione già studiata dagl uomini mercato dell'Inter: un prestito molto oneroso (tra i 5 e 10 milioni di euro) con un riscatto a giugno che porti la valutazione complessiva a 20, oppure un pagamento dilazionato per l'acquisto a titolo definitivo fin dalla finestra invernale.