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Atp Finals, è subito Sinner show: Hurkacz demolito in due set. 'Ho vinto per Berrettini'
"Matteo sei un idolo" scrive Sinner sulla telecamera che lo ha immortalato mentre demoliva a suon di rovesci l'avversario polacco. Una dedica inevitabile: "Questo torneo lo giochiamo per Matteo - dice a fine partita interrotto dagli applausi del pubblico -. E' una persona incredibile, mi dispiace non sia riuscito a giocare. Provo a fare del mio meglio ma ho Matteo nel cuore, speriamo si riprenda".
Ci è riuscito eccome Jannik a fare del suo meglio. Concentrato, deciso anche nelle chiusure a rete, l'italiano annulla una palla break nel secondo game e soprattutto tre nel quarto gioco, che si rivela decisivo. Dal possibile 2-2 Sinner vola sul 3-1 fino al 6-2 del primo parziale verticalizzando con il rovescio per poi chiudere con il dritto. Copione simile anche nel secondo set: rischia di andare sotto 2-0, si salva e brekka Hurkacz nel terzo game per andare 2-1 e servizio. Da lì è una cavalcata di vincenti e anche qualche volée (e tanti errori del polacco) che lo porta a un altro 6-2. Game, set and match.
Torino in festa, Sinner sorridente: "All'inizio ero teso, Hubert è uno dei miei migliori amici. Ho perso la finale a Miami contro di lui. Certo giocare qui è incredibile. Mi fa piacere che siete venuti tutti, so che è tardi". Con questa vittoria Jannik chiuderà la stagione in top 10 e può sperare nel passaggio alle semifinali. Resta difficile la qualificazione, perché al Barone Rosso non basterà battere Medvedev, numero 2 del mondo, giovedì. Per le semifinali dovrà vincere e sperare che Zverev perda contro Hurkacz. Il motivo? Con Sinner, Medvedev e Zverev a due vittorie, il primo criterio tenuto in considerazione sarebbe il numero di match giocati (Jannik 2, i suoi rivali 3).