L’Atletico aspetta l’Udinese. Il Calderón sarà una bolgia. Ma l’Udinese può farcela
“L’arbitro è un disastro” così Radamel Falcao, attaccante colombiano dell’Atletico Madrid, aveva dichiarato in maniera secca alla fine del match d’andata, quando gli fu negato un rigore nella vittoria dell’Udinese per 2-0 sugli spagnoli.
Oltre alle accuse all’arbitro, agli spagnoli non andò per niente giù la sconfitta arrivata nel finale, nel solito modo “all’italiana”, cinico ed essenziale. Domani l’Atletico avrà la possibilità di rifarsi, necessitato di punti per puntare alla qualificazione agli ottavi. Il difensore Godin si è appellato ai tifosi per il sostegno e loro non lo deluderanno. L’ultimo allenamento a porte aperte è stato un trionfo e tutto lascia intendere che domani il Calderón darà il massimo appoggio ai propri beniamini.
L’ambiente è caldo sull’altra sponda di Madrid: dopo un mercato in cui agli addi di Aguero e Forlan sono seguiti gli arrivi di Falcao, Adrian e Arda, il decimo posto non soddisfa i sostenitori biancorossi. L’allenatore Manzano è accusato di mancanza di carattere e di personalità e durante le ultime partite si sono sprecati i cori a favore di un grande ex, Luis Aragonés. Manzano ha dunque il compito di ristabilire la situazione e di dare un segnale forte alla piazza. La partita di domani è la migliore occasione anche per rispolverare Reyes, col quale l’allenatore ha avuto varie discussioni ultimamente e lo ha relegato in tribuna, Ma l’andaluso è uno dei valori aggiunti della squadra e, nonostante alcuni voci che lo vorrebbero via a gennaio, Manzano metterà da parte l’orgoglio e, con ogni probabilità, lo schiererà titolare. Tuttavia l’Udinese, pur orfana di Di Natale e Pinzi, non è a Madrid in gita di piacere. Difendere il primato è il primo obiettivo degli uomini di Guidolin e qualunque risultato positivo basterebbe per dare maggior tranquillità per passare il turno. Spetterà a Fabbrini non far rimpiangere l’idolo Di Natale, accompagnando Floro Flores nelle scorribande volte a pungere in contropiede i padroni di casa che, presumibilmente, faranno la partita.
L’Atletico attende impaziente. C’è bisogno di una vittoria in Europa per alleviare le pene sofferte in campionato, dove la squadra orbita nel limbo della metà classifica. L’Udinese se la giocherà, tentando di far valere il topico italiano di squadra rocciosa e dura da battere.
