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Atletico Madrid, Griezmann prigioniero di un 'cavillo' inguaia ancora di più il Barcellona: le ultime
LE FAMOSE CONDIZIONI - Chi mastica un po' di mercato avrà certamente familiarità con la locuzione "prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo a determinate condizioni". Ecco, il Barcellona ha stabilito un accordo simile con l'Atletico per il prestito biennale di Griezmann, e la condizione di innesco dell'obbligo a 40 milioni è il raggiungimento del 50% delle presenze per almeno metà gara nelle partite in cui Griezmann è disponibile. Fino a prima dell'inizio della stagione, la quota ammontava a 30 su 39, poco meno del 77%. Una quota molto alta, tant'è che i blaugrana contano molto sui soldi in arrivo dal riscatto obbligatorio del Piccolo Diavolo. Ma questo inizio di stagione ha insinuato il dubbio nella mente dei dirigenti catalani, già alle prese con varie acrobazie di bilancio.
0 su 2 - Griezmann ha già segnato, dicevamo, ma è subentrato in entrambe le partite giocate al 62', quindi nessuna delle due presenze rientra nel conteggio. L'Atletico ha rinunciato alle cessioni di Llorente, Joao Felix, Morata e Cunha, dunque risparmiare 40 milioni sul fronte relativo al francese non pare illogico. Certo, si potrebbe trovare una soluzione per farlo giocare altrove, ma a quanto filtra dalla Spagna è stato lo stesso Griezmann a declinare l'invito dei Colchoneros a trovare una nuova squadra. Stando agli accordi, Simeone ha ancora 15 gettoni da giocarsi senza preoccuparsi del minutaggio del francese. Un conteggio che a Barcellona, in assenza di novità negli ultimi giorni di mercato, terranno in maniera spasmodica nel corso della stagione.