Atletico Madrid- Barcellona, match clou della terza giornata di Liga spagnola, sfida che l'anno scorso consegnò il titolo nelle mani dei blaugrana e due anni fa in quelle dei rojiblancos, termina 1-2. Al Vicente Calderon di Madrid si sono affrontati due tecnici con filosofie di gioco totalmente diverse: pragmatica e cinica quella di Diego Pablo Simeone, discendente del tiki-taka di Guardiola quella di Luis Enrique. Ma a decidere è sempre il genio di Leo Messi, lasciato inizialmente in panchina in vista dell'impegno in Champions League, mercoledì contro la Roma. Il numero 10 firma la zampata vincente, su splendido assist di Suarez,e poi dedica il gol al figlio Mateo, appena nato. Era stato l'Atletico ad andare in vantaggio, grazie alla rete del NinoFernando Torres, lanciato in contropiede da un errore del centrocampo blaugrana. Poi lo splendido pareggio di Neymar su punizione e l'ingresso della Pulga, quantomai decisivo. Barcellona che sale a quota 9 punti, Atletico fermo a 6.
