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Atalantamania: tra Napoli e Real la testa va…al Papu Gomez!
REAL TURNOVER- Se contro Aquila e Toro la testa volava alla Coppa Italia (e dopo aver visto la performance dell’altra finalista, qualche pensierino più concreto inizia a farsi strada nelle menti nerazzurre…), figuriamoci adesso che la Dea di Gian Piero Gasperini si ritrova a -6 da un impegno più unico che raro, quello contro il Real Madrid di Zidane&figlio e Benzema. E così il Napoli, da avversario più temuto, passa ora a nemico in secondo piano. Perché questa volta Gattuso sfiderà in Serie A una Dea che ha mente-cuore-corpo alle due Coppe. Ben venga quindi il turnover casalingo per affilare le armi solo all’arrivo dei Merengues. In difesa, per esempio, Sportiello potrebbe bissare tra i pali, dietro al trio orfano di almeno uno tra Romero e Djimsiti (diffidato), con Palomino sull’attenti e il mistero Caldara sempre in panca. A centrocampo anche de Roon è in diffida, mentre Maehle ha appena recuperato e potrebbe intervallarsi di nuovo con Bosko. Gosens sulla sinistra è irrinunciabile, ma il tridente potrebbe uscirne super rimaneggiato: Pasalic per Pessina, Malinovskyi o Miranchuk per Ilicic e Muriel per Zapata. Anche se, segnando ogni 51’, il colombiano più sorridente potrebbe scavalcare il panterone nelle gerarchie, trasformandosi in prima punta titolare nel match più stellare.
VALENCIA-MADRID- Certo, sorpassare il Napoli e quota salvezza domenica fa venire l’acquolina in bocca, ma riempie di più passare ai quarti 12 mesi dopo l’inizio del dramma. Domani è un anno, da quando Bergamo si è data appuntamento nel piazzale di San Siro. Un anno lontani dallo stadio, nella stagione forse più storica e prestigiosa della Dea. Per cui, se proprio bisognerà vederla in tv, i tifosi vogliono almeno gustarsi i pop-corn con la loro Atalanta che si vendica, 36 mesi dopo e una ‘C’ al posto della ‘E’ tra ‘UL’, sul Borussia Dortmund. Con buona pace del Papu Gomez a cui nessuno, forse, qui pensa più.