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    Atalantamania: torna il tour de force europeo che aiuta la Serie A!

    Atalantamania: torna il tour de force europeo che aiuta la Serie A!

    • Marina Belotti
    Ogni volta che l'Atalanta si trova a competere in pochi giorni per Europa e Serie A, invece che sgonfiarsi e affaticarsi si carica di entusiasmo e forza fisica. Mister Gasperini è forse uno dei pochi tecnici convinti che l'Europa non tolga nulla al campionato, ma anzi aggiunga: la sua squadra ne ha sempre tratto beneficio, voglia di riscatto in Serie A dopo una sconfitta con una big europea, determinazione a ripetersi in Italia dopo una vittoria o un pareggio in campo internazionale. L'anno scorso, senza Coppe, è stata più dura del solito, almeno all'inizio. Senza il girone da settembre a dicembre, all'Atalanta del Gasp mancherebbe qualcosa.

    VA AL DOPPIO- Un vuoto di cui sicuramente non soffrirà quest'anno, tra Rakow, l'ostico Sporting e lo Sturm Graz a distrarla dalle gare con Cagliari  e Fiorentina. Nessuna distrazione in realtà: l'Atalanta sa sdoppiarsi, non solo mentalmente. È una squadra da trasferta, che vince e convince di più quando gioca su palcoscenici illustri, lontana da casa, perché sente la portata dell'impresa. Allo stesso modo, affrontare la viola sapendo che quattro giorni dopo ci saranno i polacchi a Bergamo, la entusiasma al punto da aumentare intensità, pressing, velocità. Affronterà la Fiorentina come il Rakow. E poi ci sono i due attacchi.

    DOPPIO ATTACCO- Mister Gasperini può contare su un doppio attacco, che tornerà utile quando a gennaio ci sarà la Coppa d'Africa e perderà Touré, di nuovo, e Lookman. Il trio che vedremo più spesso sarà quindi con Koopmeiners (o Pasalic) sulla trequarti e Scamacca in cerca dell'azzurro e De Ketelaere in cerca del riscatto in avanti. Quando tornerà El Bilal, intorno a dicembre, ci sarà un ricambio in più sia come prima che seconda punta, e intanto Lookman può agire largo a destra o a sinistra. Infine, resta Muriel, che vuole tornare a essere il miglior Muriel e il goleador dalla panchina di due anni fa.
    Ah, no, c'è anche Miranchuk, un rinforzo last minute non piazzato sul mercato, inserito a pieno titolo nella lista Uefa: se ritroverà i meccanismi del gioco nerazzurro, sarà una scheggia impazzita in più per quello che a quel punto diventerà il triplo attacco atalantino.

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