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Atalantamania: sprazzi di positività
Dati alla mano, il trittico affrontato dall'Atalanta nel rush finale di questo primo spezzone di torneo, ha portato al tesoriere nerazzurro un quantitativo di punti maggiore rispetto alle precedenti stagioni, da quando i bergamaschi son tornati nella massima serie nel 2011: 5 i punti messi al sicuro, contro i 3 dello scorso anno, un solo point nel 2012/2013 mentre, nell'annata anteriore, addirittura zero, anche se, in quella circostanza, i ''colantuoniani'' ebbero a che fare con Milan, Lazio e Juventus. Tornando al presente, che sembra più roseo rispetto al passato appena conclusosi, l'Atalanta è attesa ad un altro scontro salvezza contro il Verona dell'ex Andrea Mandorlini che giunge all'incontro dopo il pesante ko con la vecchia signora per 4-0. Un match da alta tensione, uno di quelli da non fallire perchè, se cosi fosse, potrebbe far la differenza a fine stagione. Un sola differenza tra le due opposte e, l'Atalanta, potrà contare su alcune pedine sino a questo momento del tutto sconosciute (o quasi) ad apprezzamenti. Su tutti, Rolando Bianchi, tornato al gol in Coppa Italia mercoledì sera con la Fiorentina. Dato per assodato che ''una rondine non fa primavera'', è altrettanto vero il detto che afferma ''meglio tardi che mai'' e chissà che il calciatore di Albano S. Alessandro non possa iniziare a prenderci gusto col goal, dal momento che pare sia inamovibile sino alla fine della stagione. Un altro giocatore in ripresa è Daniele Baselli: protagonista assoluto nella partita col Genoa (suoi gli assist che hanno portato al gol Moralez e Zappacosta), ha messo in evidenza piccole ma buone cose anche nella partita interna col Chievo. Chiaro, è un ragazzo giovane che necessita continuità per poter migliorare e, voci sempre più insistenti, lo vorrebbero sotto l'occhio del ciclone di Sassuolo, Sampdoria e Milan. C'è da capire che cosa voglia fare la società, se privarsene a campionato in corso o se attendere l'estate e lanciarlo a cifre più ''ragionevoli'', qualora il fanciullo dai piedi buoni avesse chance di mettere ulteriormente in luce il proprio talento. In grande carica è anche German Denis, decisivo nel match con i rossoneri, sua la rete che ha permesso di cogliere dal terreno della Madonnina ponendo il sigillo su tre punti non preziosi, preziosissimi.
Piccola chicca relativa al Tanque: Denis non insaccava oltre i confini bergamaschi dalla 15^ giornata del 2013/2014 proprio contro, ''udite udite'', il Verona. Che sia di buon auspicio per la gara di domani in quel del Bentegodi?
