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Atalantamania: se arriva Omur, Miranchuk può andare al Diavolo!
UN ALTRO ILICIC O UN DOPPIO PAPU?- Provate a scambiare gli esotici cognomi trascritti nel titolo: come in un’addizione, il risultato non cambia. Difficile, se non impossibile, che la dirigenza orobica riesca o voglia accaparrarsi entrambi i giovani. Troppa abbondanza in una rosa già di livello. Ma se si dice che Miranchuk sia il vice Ilicic- alto ma gracile, mancino, cucito nel tridente e con gli occhiali giusti per vedere la porta- Omur appare più come il secondo Gomez. E se di Ilicic ce n’èsolo uno- e la Dea spera di riabbracciarlo presto- un ricambio d’aria per il Papu sarebbe doveroso. Quando è uscito al 60’ contro il Psg, ai nerazzurri si è spenta la luce. Un capitano da 36 presenze e 2860’ in campo è una manna, ma tra pochi mesi anche i ‘dica 33’ si faranno anagraficamente sentire. Per questo il centrocampista offensivo del Trabzonspor Abdulkadir Omurpuò fare al caso della Dea: classe 1999, un bambino prodigio che in Turchia è paragonato a Leo Messi. Anche fisicamente è molto simile al numero 10 dell’Atalanta: solo 168 cm e 63 kg, ma che dribbling nascono dai suoi piedi! Il turco sarebbe una richiesta specifica di mister Gian Piero Gasperini e patron Percassi cercherà in ogni modo di accontentare il suo Maestro, anche a costo di sborsare oltre 20 milioni di euro e rinunciare al gemello Miranchuk, accontentando il Diavolo. Ma sarà la Dea a deciderlo.
DOV’È THAUVIN?- Milan sì, ma anche Leicester, Aston Villa e Roma sono piombate sul francesedell'Olympique Marsigliache piace all’Atalanta. L’esterno offensivo è invogliato ad atterrare a Orio al Serio dalla Champions e dal contratto quinquennale. Ma l’OM, da cui è in scadenza nel 2021, non ha fretta e spara alto- 20 milioni- in attesa che si apra un’asta. D’altra parte, il fantasista Campione del Mondo sembra proprio essersi innamorato della ‘favola Atalanta’, che aveva conquistato anche l’amico Mbappé. E mentre Hateboer, Gosens, Castagne e Reca pensano al loro futuro, i dirigenti nerazzurri offrono la cena a Mergim Vojvoda, per fare la sua conoscenza tra una portata e l’altra e tenerlo in stand-by ancora per un po’. Ma proprio oggi le dichiarazioni di Jack Bonaventura arrivano sibilline: “I nerazzurri allora partivano per salvarsi, al massimo arrivavano a metà classifica: non erano la squadra di oggi. Quando firmai al Milan per 5 anni, pensavo che avrei vinto almeno uno scudetto e partecipato alla Champions League…”. Qualcuno le tradurrà in turco per Omur?