Atalantamania: problema portieri, tutto da rifare! Musso, Carnesecchi e...
DILEMMA IN PORTA- Nessuno dei due vuole fare il secondo, nemmeno giocando 25 partite stagionali, sarebbero comunque scontenti, alimenterebbero voci e tensioni. Sono quelle le nemiche giurate del Gasp a Bergamo, le voci maligne quando uno dei due è preferito all'altro. Eppure, dal 2016, il gioco di alternare i portieri è stato un mantra: prima Berisha-Gollini, poi Gollini-Sportiello, infine Sportiello-Musso. Ma ora non vuole più lanciare la monetina tra numeri 1. Vuole un solo titolare e un secondo contento di entrare solo in caso di necessità. E questo secondo non può essere Musso, che sogna ancora la nazionale argentina, né tantomeno Carnesecchi, che in nazionale è già un punto fermo. E sa che le offerte non gli mancano: un anno fa i Percassi hanno detto no ai 14 milioni dalla Lazio per tenerlo. Ora, forse, lo dovranno rimettere sul mercato.
DI NUOVO SUL MERCATO- Ed ecco che, come per l'attacco, anche per la porta l'Atalanta, a meno di un mese dall'inizio del campionato, non ha certezze. Torna a farsi spazio il nome di Consigli, ma anche quello di Audero: a entrambi potrebbero bastare una ventina di gare stagionali, per ritornare a 'casa' l'uno, soprattutto ora che c'è Cragno a Reggio Emilia, per ritornare in A l'altro. Prima però, l'Atalanta, e Gasperini, dovranno scegliere il loro Numero 1, così da mettere in vendita l'altro. Con Carnesecchi c'è più mercato, Inter e Fiorentina potrebbero rifarsi vive, soprattutto se Audero se lo aggiudicheranno i bergamaschi. Ma scommettere ancora su Musso, dopo una stagione travagliata, e lasciare a una diretta concorrente un astro nascente tra i pali, è un rischio che i tifosi non vogliono correre. Anche se in Europa, l'argentino, ha fatto vedere il meglio di sé. Una sola cosa è certa: il tempo stringe e l'Atalanta non ha ancora un portiere.