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Atalantamania: non c'è due senza tre?
Dopo il mancato rinnovo a Giuseppe Biava, scelta che potrebbe essere discutibile dal momento che il giocatore di Seriate avrebbe meritato maggior considerazione per l'impegno e il lavoro mostrato lo scorso campionato, è toccato a Bellini rimanere escluso dai piani nerazzurri per l'anno venturo. Dopo ben ventinove anni dei quali tredici trascorsi nel settore giovanile di Zingonia, trascorsi a Bergamo, le vite di Atalanta e Giampaolo Bellini proseguiranno su strade distinte. E, in tutta onestà, probabilmente non è stata una scelta sbagliata. Se la linea volta a sfoltire e ringiovanire la rosa è quella intrapresa, la via seguita dalla società atalantina è comprensibile: Bellini ormai ha dato tutto quello che poteva dare a questa squadra; nella stagione scorsa non ha avuto molto spazio e, laddove ha avuto le sue chance, abbastanza lampante risultava il suo ritmo in calando, i suoi limiti. Ma dopo trent'anni e più di calcio giocato e, oltretutto, con una sola casacca, è umanamente doveroso iniziare ad accettare che non si è più giocatori di una decina di anni fa. Sia fisicamente sia a livello di motivazioni. Tuttavia, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare e riconoscerne meriti non solo calcistici ma anche morali: è stato e sarà sempre nella memoria custodita dagli almanacchi, emblema di questa squadra, insomma, uno di quelli stile Zanetti per l'Inter, Maldini per i Milan. Una bandiera. Proprio quella che si pensava potesse essere quel tal Cristiano Doni che, oggi, per quanto non sia l'unico implicato in uno scandalo senza fine, viene ricordato a Bergamo più per demeriti che meriti. Ma, tornando al nostro Giampaolo Bellini, soggetto prevalentemente del nostro editoriale, voci di corridoio dicono che potrebbe rimanere in quel di Zingonia, anche se attualmente non è stata esplicitata l'eventuale designazione. E, in aggiunta a ciò, l'ex atalantino non parrebbe intenzionato ad appendere le scarpe al chiodo, della serie 'barcollo ma non mollo' ma, d'altronde, non sarebbe nato a Bergamo..
Un altro difensore potrebbe essere pronto all'addio: Davide Zappacosta, per quanto non sia un mistero che sia uno dei pezzi forti sul mercato in uscita, il Liverpool è sulle sue tracce ma anche le big italiane non sono da meno. Chiaro che, qualora se ne andasse un terzo difensore di portata come 'Zappi' il quale con Bellini ricopriva la posizione di destra, serve un rimpiazzo, salvo che si affidi quel ruolo da titolare a Benalouane. Ma per questo bisognerà attendere ulteriori sviluppi di calciomercato.