Getty Images
Atalantamania: mercato già chiuso, bloccate le uscite!
IL GENOA SOSPIRA- Il russo è infatti inserito nella sezione ‘stranieri’ della lista nerazzurra, occupando così ‘a vuoto’ l’ultimo posto disponibile. Con la firma e l’ufficializzazione di Boga, dopo le visite mediche svolte ieri nella toccata e fuga in quei di Bergamo, la Dea si ritroverà con una pedina in più e una in meno: Miranchuk è ancora conteso da Genoa e Torino, i granata li affronterà proprio all’Epifania, mentre l’ivoriano sta per partire per la Coppa d’Africa, da cui non farà ritorno prima del 21 gennaio (ma potrebbe anche essere il 7 febbraio). Ergo, da una parte serve liberare lo slot, ma dall’altra il fantasista ex Loko farebbe comodo fino al rientro dell’ivoriano. La società pensa al da farsi, e intanto blocca anche Piccoli, che sta rivivendo la stessa situazione di agosto. L’infortunio di Zapata, lesione all’adduttore, costringe infatti il bergamasco a rimanere sulla panca nerazzurra come unico ricambio a Luis Muriel almeno per le prossime gare. Anche per il giovane attaccante quindi il Genoa potrebbe essere costretto ad aspettare fino a fine mese. Gli unici rimasti soddisfatti finora sono i sardi: Lovato si è già allenato con i compagni del Cagliari ed è pronto a giocare con continuità i prossimi quattro mesi e mezzo per tornare decisivo ai ranghi orobici.
COLPI IMPOSSIBILI- Difficilmente però la dirigenza bergamasca si muoverà per rimpiazzarlo in difesa, avendo già abbondanza in rosa: Viti dell’Empoli e Gatti del Frosinone infatti non sono meglio del Primavera Scalvini, e poi c’è sempre Pezzella che potrebbe metterci una pezza grazie alla sua esperienza pregressa (77 gare) di terzino sinistro. Con il rientro di Gosens che si intervallerà a Maehle sulla sinistra, e Zappacosta/Hateboer sulla destra, il quinto esterno arrivato in estate potrà arricchire la retroguardia. Incedibile Muriel, anche a fronte di un’offerta di 26 milioni: l’Atalanta non ha nessuna intenzione di arricchire le dirette concorrenti Milan e Napoli, né di perdere l’unico ricambio di Zapata (con la partenza di Piccoli solo rimandata). Azmoun infine sarebbe il colpo a zero da sogno, ma rimarrà tale, per l’estate: l’ingaggio è di quelli impossibili per i Percassi perché, anche se è in scadenza di contratto con lo Zenit (a cui piace Miranchuk) a giugno, è abituato a prendere 3,5 milioni a stagione, il doppio dello stipendio dei big di Zingonia.