Atalantamania: mercato da 7, perde Romero ma quanti colpi alla Koop(meiners)!
DIFESA RIEQUILIBRATA – La questione porta girevole richiesta dal Gasp è stata risolta col ‘chiodo schiaccia chiodo’. Via Gollini, dentro Musso, quasi non ci si accorge del cambio tra i pali. La partenza del miglior difensore dell’ultima Serie A poteva lasciare un vuoto enorme nelle retrovie, colmato subito però dall’ex Juve Demiral, e dalla cessione record del Cuti Romero al Tottenham: 50 milioni di euro più 5 di bonus, anche questo è un affare per la Dea. E poi c’è Lovato, un 2000 dalle mille potenzialità, che si è fatto le ossa nel Verona di Pessina. Se sembra un acquisto secondario, ne riparliamo tra un anno.
ATTACCO CONSOLIDATO, CON JOLLY – Ma i tre colpi dal centrocampo in giù sono sicuramente più interessanti perché non sostituiscono ma rinnovano l’Atalanta. Certo, è vero che Hateboer è convalescente e Gosens non se ne poteva stare da solo sulla sinistra, ma gli arrivi di Pezzella e Zappacosta nascondono altro: la possibilità che qualche esterno giochi in un altro ruolo, l’eventualità di vedere tre ali in contemporanea, la certezza che il Gasp stia pensando a un cambio del 3-4-2-1, così famigliare ai nemici da averci discusso una tesi. Aspettiamoci imprevedibilità. Una scossa data anche da Koopmeiners, il duttile centrocampista che arretra anche a difensore ma segna un gol ogni due partite. Il jolly che non ti aspetti, non solo per far rifiatare Freuler e de Roon. Infine tutti riconfermati i Magnifici 7 del tridente, Malinovskyi, Pessina, Pasalic, Ilicic, Miranchuk, Zapata e Muriel. Un attacco da grandi, coronato da Piccoli.