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Atalantamania: le batoste con l’Inter portano l’Europa!
C’ERA UNA SVOLTA- Il passivo umiliante diede uno schiaffo a quell’Atalanta, che ricevette comunque l’abbraccio dei tifosi al rientro a Bergamo nonostante la portata della sconfitta. Da allora collezionò 20 punti, nessun KO e il 4° posto finale che allora non significava Champions ma prima Europa con Gasperini.
Ora l’Atalanta cerca la stessa reazione: col Bologna, lo Sporting, la Juve. Almeno sette punti per ripartire e restare in orbita quarto posto. L’alternativa sarebbe cadere in un baratro senza fondo, passare dal paradiso all’inferno in un lampo, senza transitare dal purgatorio.
LE USCITE DI CARNESECCHI...E DI PERCASSI- Anche perché dal punto di vista della classifica, oltre che del morale, lo scontro diretto col Bologna dell'allievo del Gasp è doppiamente più importante del recupero con la capolista. Lo sa bene Carnesecchi, che ha già resettato da una partita no e una palla troppo scivolosa. Incerto sulle uscite, non ha mai avuto la forza di impossessarsi della palla. Sul primo, sul secondo e pure sul terzo gol. Ma ad alzare davvero la tensione in casa Atalanta sono state le uscite, quelle convinte, di Luca Percassi: “Sono stati fatti errori gravissimi sia dall'arbitro che dal Var. Gli episodi sono determinanti e scandalosi", ha detto l’ad dell'Atalanta a Dazn, “Incomprensibile come nonostante le immagini a disposizione si possa annullare il gol di De Ketelaere. il gol era valido, non c'è alcun tocco di Miranchuk, è Bastoni che tocca la palla. Al massimo era rigore per l'Atalanta. Poi anche il rigore convalidato per l'Inter, il guardalinee aveva alzato la bandierina. Siamo dispiaciuti perché sarebbe stata una partita bellissima, ma è stata condizionata dagli episodi arbitrali che hanno condizionato tutto in favore dell'Inter".