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Atalantamania:| Il dilemma-Moralez
'Servirà più la sciabola che il fioretto'. Ci aveva visto giusto, alla vigilia, Stefano Colantuono. E infatti Atalanta-Catania è stata una di quelle partite così: maschia, carica di agonismo, bruttina. Magari ci si aspettava la zampata del Tanque, è arrivata invece la sgommata del Tir. Che è tornato a timbrare il cartellino, dopo tanta panchina, tribuna e ruggine. Proprio alla vigilia del mercato, proprio quando sembrava ai margini e magari con le valigie in mano. Per l'Atalanta è la quarta X di fila. Dicesi pareggite acuta. Saranno pure i classici punticini che fanno brodo, ma un po' di amaro in bocca resta.
Contro Siena e Napoli, l'Atalanta è stata riacciuffata a un passo dal gong finale; contro Chievo e Catania non si è osato. O meglio: se contro i clivensi è stata la classica partitaccia avara di emozioni, contro gli etnei l'Atalanta ha sofferto molto più di quanto ci si potesse aspettare. Diamo merito al Catania, che ha mostrato una difesa solidissima e ha saputo disputare un primo tempo di intensità, sfiorando il gol in più occasioni (l'incredibile occasione sciupata da Lodi in apertura e la 'bicicletta' di Delvecchio alla mezz'ora). Poi, nella ripresa, sopra di un gol ma sotto di un uomo, è arrivato lo scontato catenaccio.
L'Atalanta ha saputo scardinarlo solo nelle battute finali, grazie alla zampata di un Tiribocchi capace di girare in rete il primo pallone toccato. E' mancato il colpo del ko, quello che avrebbe regalato i tre punti che, alla vigilia, in molti si sarebbero aspettati. Ci si preoccupava della Denis-dipendenza, e per fortuna ci ha pensato quella vecchia volpe del Tir a togliere le castagne del fuoco. Ma le note stonate sono due. Numero uno: un Cigarini davvero in giornata no. Numero due: Maxi Moralez rimandato nuovamente.
Il Frasquito ha steccato anche ieri. Si pensava che potesse essere una partita adatta alle sue qualità, ma non è stato così. Moralez ha trotterellato sulla trequarti senza trovare lo spunto giusto, la giocata che faccia la differenza, proseguendo così un periodo di appannamento che si protrae da alcune partite. Un bivio per Colantuono: lanciarlo ancora titolare contro la Fiorentina, considerato che i suoi quattro gol sono arrivati tutti in trasferta, o concedergli un turno di riposo, magari inserendolo a partita in corso? Un bel dilemma...