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Atalantamania: la Juve ringrazia Koopmeiners, altrimenti erano altri -15!
KOOP- Non è un caso se il Liverpool bussa alla porta e apre un conto a parte sperando di arrivare a quei 40 milioni che servono. L’assenza del biondo centrocampista ieri sera a Torino si è sentita più che mai: le palle passavano come niente sulla mediana, non c’era schermo, monco de Roon senza la sua spalla, inutili i cross al limite dell’area senza il mancino del numero 7. A rendere ancora più evidente l’importanza del jolly del Gasp, la controfigura Ederson, un’ombra che ha compromesso il match. Ingenuo l’errore del rigore, poi fatica a coprire, perde troppi tacchetti e i suoi palloni. Probabilmente, con un frangiflutti in mezzo al campo e un sinistro in più in area piccola, la somma del tabellino finale avrebbe dato il numero sulla sua schiena.
LOOKMAN DA CHAMPIONS- Rigore e punizione, molto polemica, a parte, di pregevole fattura rimane solo il gol di Milik ai padroni di casa. Gli ospiti hanno dato certamente più spettacolo, ma il neo è ancora quello: passare in vantaggio, due volte, e farsi sempre e comunque recuperare. Il rischio c’è stato con lo Spezia, con la Juve era un tiro telefonato. Con un paio di difensori più attenti, su Scalvini nulla da dire, questa è un’Atalanta da Champions. Sicuramente per l’attacco stellare: Lookman ha messo a segno tre doppiette in una settimana. Ma deve stare attento ai gialli, finora a quota 2: tra tre gare c’è la Lazio.