Atalantamania: la Dea serve alla Lazio il suo piatto freddo, ma per domenica conserva l'appetito!
PALOMI-NO- Indubbiamente non è la sua giornata, ma in un certo senso gli va pure bene, perché Hoedt riesce a far peggio di lui e a garantirsi il voto più basso. Quest’anno l’argentino non è più tra le prime linee del reparto difensivo, formato da Toloi, Romero, Djimsiti. ‘Eran tre, eran giovani e forti, e Gasp non aveva tutti i torti’. Perché il neo trentunenne pecca di ingenuità e manca di quella cattiveria che i suoi colleghi hanno saputo ritrovare sotto il condottiero Romero, ancora una volta il migliore. Perché passi far decollare Muriqi sotto porta, passi pure perdersi la furia azzurra Acerbi a 20 metri dallo specchio, ma dire all’ultimo uomo Lazzari ‘siediti e smetti di camminare’ quando altri rinforzi nerazzurri erano alla porta, a un giocatore con 12 anni di esperienza alle spalle no, non lo passi in un match da dentro/fuori.
LAZIO BIS- E anche se è proprio quando la Dea si fa del male che poi tira fuori il meglio di sé- il gol in 10 vs 11, la squadra che si fa muro dopo l’erroraccio dal dischetto (aperta e chiusa parentesi, evitiamo di far tirare la pantera dagli 11 metri il 27 gennaio, è la seconda volta in due anni che sbaglia) -va detto che senza alcuni titolarissimi l’ingranaggio gasperiniano s’inceppa. Palomino non è Toloi, appunto, ma nemmeno Malinovskyi e Miranchuk sono (ancora) Pessina e Ilicic. Al di là dei gol, preziosissimi, sono troppe le sfere perse e le azioni infrante sul più bello dal russo e l’ucraino, che fatica troppo di testa, a crederci, e di fisico, a crossare, chiuso ora da Marusic, ora da Akpa-Akpro. Che dopo aver gustato il piatto freddo della vendetta servito dagli chef nerazzurri, domenica si ritroveranno loro a dover fare i conti con clienti decisamente più scomodi. Come il mago dei dribbling Jojo, l’offensivo capo del tridente Pessina, un de Roon che mette a ferro e fuoco la mediana, e da lì sarà difficile passare. Perché se mister Gasp crede nella Coppa, crede ancora di più nel campionato. E nei +5 sulla Lazio, la rivale di sempre.