Atalantamania: Juve, la Dea è da Champions anche senza Koopmeiners
LE 8 MERAVIGLIE- Pasalic e Koopmeiners, Scamacca tornato al gol dopo 84 giorni, Lookman reduce da una doppietta in Coppa d'Africa, De Ketelaere che ormai trascina la squadra per tutta l'area, Muriel che ha ancora tanto da dire, Miranchuk che ha appena iniziato a parlare e Touré che non l'ha ancora fatto ma promette faville. Mister Gasperini ha un attacco che, per quantità, varietà di caratteristiche e qualità, è potenzialmente unico in Serie A. Una cooperativa del gol da Champions che a giugno potrebbe perdere pezzi senza ridurre il valore.
SUL MERCATO- Anche perché, una lotta a otto per soli tre posti, qualche malumore potrebbe arrivare a crearlo di gara in gara. Soprattutto perché i giocatori dell'Atalanta hanno per loro indole bisogno di fiducia e continuità per dare risposte significative sotto porta. Si è visto con De Ketelaere prima e Miranchuk poi, ora si intravede con Scamacca. A lungo andare, almeno un paio di tagli saranno necessari. Anche per la sostenibilità economica nerazzurra che, vendendo Hojlund a 85 milioni l'estate scorsa, ha avuto i proventi di tre Champions. Con Koopmeiners potrebbe accadere la stessa cosa: l'oladese, dopo tre stagioni, può essere l'unico big sacrificato. Alla Juve, se offrirà più di 40 milioni, o a chi per essa. Tenendosi stretti Pasalic in caso di trequartista e i componenti di un attacco a tre per il tridente (Scamacca, Lookman e De Ketelaere riscattato). Muriel invece può partire a zero a giugno. E chissà che la Juve non prenda anche il colombiano.