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    Atalantamania:| Il rombo del Tir

    Atalantamania:| Il rombo del Tir

    Le amichevoli estive, si sa, vanno prese sempre con le proverbiali pinze. I carichi del ritiro, le gambe pesanti, la testa magari non ancora nella mentalità giusta, il caldo... Precauzioni: passare al setaccio le prestazioni, ponderare i primi giudizi. Il precampionato nerazzurro sta scorrendo via e sullo sfondo si staglia l'immagine dei primi impegni ufficiali. E lì non si potrà sbagliare.

    Il Trofeo Bortolotti riportato in bacheca può far ben sperare. La sconfitta contro il Lumezzane - ormai diventato una bestia nera per la Dea - ha fatto comparire una ruga di perplessità sul volto dei tifosi atalantini. La vittoria contro l'Equipe Lombardia ha riportato un timido sorriso. Il filo rosso di Colantuono suggerisce la sagoma di Simone Tiribocchi, l'usato sicuro e ipergarantito che ha lasciato il segno in questi primi scampoli Atalanta in formato 2012/2013.

    Gol vittoria contro l'Udinese, doppietta decisiva nel test contro i 'disoccupati del pallone'. E aggiungiamoci pure il doppio sigillo infilato nell'amichevole in famiglia del 19 luglio. Sì, il Tir c'è sempre. Gli anni passano, i suoi gol restano. Le strade del mercato potrebbero portarlo lontano da Bergamo: in Serie B, o addirittura in America. Per giocare di più, avere maggior spazio o chiudere in grande stile la sua carriera di 'manovale del gol'.

    Con davanti Denis, Parra - discrete indicazioni anche dal nuovo arrivato argentino in queste prime amichevoli - e, quando rientrerà, Marinungo, la concorrenza è nutrita. Se decidesse di partire, non gli si potrebbe dar torto: tutti, dai ragazzini ai veterani che hanno da tempo scollinato oltre i trenta, vorrebbero essere titolari.  Esperienza e fiuto del gol, ma non solo. Tiribocchi è soprattutto uno che fa gruppo. Un perno importante dello spogliatoio.

    Si pensi al legame con Marilungo: il Tir è stato fondamentale nella crescita dell'ex doriano. O ancora: il grande rapporto con Federico Peluso, un altro che nella scorsa stagione ha saputo compiere una crescita straordinaria. E così, se - al contrario - il Tir rimanesse a Bergamo, per l'Atalanta rappresenterebbe ancora una risorsa preziosa.

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